Primo piano

Al via il secondo mandato del Rettore

POLITECNICO DI TORINOIl primo ottobre segna l’inizio del mio secondo mandato come Rettore. Una nuova sfida che intraprendo con entusiasmo!
In questi quattro anni il Politecnico è divenuto un attore importante del panorama scientifico nazionale e internazionale e ha svolto un ruolo di primo piano nella crescita e nello sviluppo del nostro territorio. A conferma ricordo i dati relativi alle preimmatricolazioni che hanno superato le 6.600 unità con un incremento superiore alle aspettative. I risultati ottenuti sono frutto dello sforzo di tutti, non mi stanco mai di dirlo!

Al mio fianco, alla Direzione Amministrativa, ci sarà Enrico Periti, al quale vorrei rinnovare il più sentito benvenuto e gli auguri di buon lavoro. Permettetemi anche di rivolgere un ringraziamento particolare per l'ottimo lavoro svolto a Marco Tomasi, che come sapete è stato chiamato ad altro incarico al Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e ad Angela Santulli che in questo periodo di transizione ha ricoperto in modo professionale e competente il ruolo di D.A.

Il quadriennio che si apre ci vedrà orientati alla realizzazione della nostra mission e all’attuazione del Piano Strategico. Le priorità individuate prevedono tra l'altro azioni che incideranno sulla Governance, come la definizione di un nuovo Statuto che ci permetta di diventare una vera e propria Research University, in grado di competere con le migliori università tecniche europee e l’adozione di un sistema di valutazione adeguato. Dall’Anno Accademico 2010/2011 sarà avviato il nuovo modello formativo per i Corsi di Laurea in Ingegneria e in Architettura, ci auguriamo più consono alle richieste del mercato del lavoro del “dopo crisi”, e sarà completato il progetto della Cittadella Politecnica, per renderlo un vero e proprio Campus internazionale sempre più multietnico. Sul fronte edilizio la nostra priorità sarà la Cittadella Politecnica sull’asse del Po.

Un’attenzione particolare la rivolgeremo ai nostri giovani ricercatori non strutturati: le condizioni del mercato del lavoro e le prospettive del sistema universitario fanno sì che abbiano sempre più difficoltà a trovare una situazione lavorativa stabile.

Ci attende un anno intenso, complesso. L’Ateneo in questi anni ha seminato bene ma il 2010 non potrà che essere un anno di consolidamento delle azioni intraprese e di preparazione per il 2011 che auspico si apra con segnali di ripresa economica effettivi.
Le difficoltà dunque non mancheranno, così come le attività e gli impegni, sono comunque certo che avremo anche molte soddisfazioni per i risultati che riusciremo ad ottenere. Grazie a tutti voi per il vostro lavoro.

Francesco Profumo