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La ricerca in piazza con la Notte dei ricercatori 2009

POLITECNICO DI TORINOEsperimenti, dimostrazioni, spettacoli, incontri, mostre, test scientifici, laboratori aperti e soprattutto una grande festa per conoscere da vicino i ricercatori e il mondo della scienza. Il 25 settembre 2009 in tutta Europa si è tenuta la “Notte dei ricercatori”, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea che vede numerose città italiane ed europee impegnate ad aprire uno spazio di incontro e dialogo tra il mondo scientifico della ricerca e i cittadini.

Per il Piemonte si è trattato della quarta edizione della manifestazione, che per il secondo anno ha visto anche la partecipazione della Valle d’Aosta. Sette le città coinvolte (Torino, Alessandria, Aosta, Biella, Novara, Vercelli e per il primo anno anche Cuneo) in una giornata e soprattutto una serata in cui alla scienza si è unita al divertimento, in un mix di esperimenti, giochi, dibattiti, dimostrazioni, spettacoli negli stand allestiti nelle piazze cittadine.

Con il coordinamento di Unioncamere Piemonte e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, tutti gli Atenei, Centri di Ricerca e imprese innovative del Piemonte e Valle d’Aosta hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, che ruotava intorno allo slogan "No Researchers? No Party": l’evento è stato infatti pensato come una grande festa della ricerca che ha coinvolto il pubblico di tutte le età con attività sperimentali e divulgative e in cui la partecipazione diretta è stata la parola d’ordine.

Per il Politecnico, 12 i gruppi di ricerca in piazza, che hanno riscosso un grande successo tra il pubblico degli stand. Per il percorso Experiencing Science erano presenti cinque gruppi: dal prototipo del team studentesco Squadra Corse, alle dimostrazioni sugli applicativi internet del DELEN, al modello di Casa Capriata ricostruito dal DIPRADI, ai test di ingegneria del sistema neuromuscolare del LISIN, fino alla navigazione con le stelle proposta dal DIFIS.

Grande attenzione da parte dei nostri ricercatori alla possibilità per il pubblico di testare i prototipi. Si sono prestati a questa possibilità il veicolo Idra del Team H2politO, le schede grafiche del DAUIN, l'"orecchio elettronico" del DITAG, il simulatore di moto del DIMEC.

Per il percorso legato al gioco e all'interazione con la scienza, il DIMAT ha proposto simulazioni di eventi complessi, come le valanghe e il DELEN con il gruppo iXem ha presentato le sue recenti sperimentazioni su sensori e trasmissioni wireless.

Era presente con uno stand in cui ha presentato alcuni dei progetti di ricerca sviluppati dagli studenti anche l'Alta Scuola Politecnica.