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Il profilo dei laureati del Poli nell'indagine Almalaurea

POLITECNICO DI TORINOPiù giovani alla laurea, più regolari negli studi, con maggiori esperienze di stage nel curriculum: è questo il ritratto dei laureati del Politecnico nel 2008 come emerge dall’indagine sul profilo dei laureati effettuata dal consorzio Almalaurea.
A otto anni dall’avvio della riforma dei percorsi universitari, l’indagine permette di fare un confronto tra gli studenti che hanno ottenuto il titolo prima e dopo la riforma. In particolare, l’analisi riguarda 2.339 laureati di primo livello e 1.643 laureati nei percorsi specialistici biennali.

Per capire gli effetti della riforma è possibile fare un confronto tra il complesso dei laureati 2008 e i ragazzi che hanno concluso gli studi nell’università prima della riforma (2001).

L’età alla laurea nel complesso dei laureati del Politecnico di Torino del 2008 è di 25,3 (e scende ulteriormente a 24,2 anni per i laureati di primo livello); il valore è influenzato, in negativo, dalla crescita dei laureati che si iscrivono all’Università con due o più anni di ritardo rispetto all’età canonica dei 19 anni (sono il 14%).

Cosa succedeva nel 2001, prima della riforma? L’età media alla laurea era di 27,3 anni, più alta. Nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, gli effetti positivi sulla regolarità negli studi sono evidenti: i laureati del Politecnico di Torino in corso nel 2001 erano il 10,4% contro il 45% del complesso dei laureati del 2008.
Con la riforma lievitano anche le esperienze di tirocinio e stage che coinvolgevano il 19% dei laureati 2001 contro il 51% dei laureati 2008.

IDENTIKIT DEI LAUREATI DI PRIMO LIVELLO
Il traguardo della laurea è raggiunto in media a 24,2 anni. La media nazionale è di 26 anni.
La regolarità negli studi per i laureati del Politecnico di Torino è più elevata della media nazionale: il 42% conquista il titolo in corso (con il 29% che si laurea al primo anno fuori corso) contro il 40,7% del complesso dei laureati di primo livello.

La riforma universitaria ha portato anche ad un aumento dei laureati che frequentano regolarmente le lezioni: l'87% dei laureati triennali ha frequentato oltre i tre quarti degli insegnamenti previsti, contro il 67% della media nazionale.
Il 69% dei laureati di primo livello del Politecnico di Torino ha entrambi i genitori non laureati (la media nazionale è del 74,7%) e la maggior parte hanno conseguito una maturità scientifica(54%); seguono i laureati con la Maturità tecnico-professionale (33%) e con il diploma classico (6%).
Aumenta il numero di ragazzi che hanno svolto tirocini e stage: sono il 56%, un valore positivo, vicino alla media nazionale del 60%.
L’esperienza di studio all’estero coinvolge 8 laureati di primo livello del Politecnico di Torino su 10 (4 con programma Ue). La media nazionale è del 10,5% (5,3% con Erasmus).

Il 91% dei laureati del Politecnico di Torino si dichiara complessivamente soddisfatto del corso di studi (il 34,5% lo è “decisamente”).
Alla domanda se si iscriverebbero di nuovo all’Università risponde “sì”, ed allo stesso corso dell’Ateneo, il 77% dei laureati. Una percentuale che aumenta notevolmente considerando anche i laureati che si riscriverebbero al Politecnico di Torino, ma cambiando corso (11,5%).
E dopo la laurea? 84 laureati su cento intendono proseguire gli studi, più di quanto avviene nel complesso dei laureati (77%).
La gran parte dei laureati 2008 che ha espresso queste aspirazioni formative punta ad una laurea specialistica: il 79%.


I LAUREATI DEI CORSI SPECIALISTICI BIENNALI
Il traguardo della conclusione degli studi specialistici è raggiunto in media a 25,7 anni (è di 27 anni nel complesso dei laureati specialistici). Un risultato molto positivo nonostante l'’età alla laurea sia fortemente influenzata dal 20% dei laureati che si sono iscritti ai corsi specialistici con due o più anni di ritardo rispetto all’età canonica.
La percentuale dei laureati in corso è elevata: 58% (la media nazionale è del 56%), con il 35% che si laurea al primo anno fuori corso. L'89% ha frequentato almeno i tre quarti delle lezioni.

Durante il biennio specialistico, il 48% ha svolto tirocini o stage e il 24,5% ha studiato all’estero (il 14% con Erasmus), un valore superiore alla media nazionale (il 15%; l’8,5% con l’Erasmus).
La soddisfazione rispetto al corso di studi è elevata, espressa da 91 laureati su cento (la media nazionale e dell’89%). Un giudizio positivo che trova conferma in chi ripeterebbe lo stesso corso nello stesso Ateneo: l'80%.

E dopo la laurea specialistica? Solo il 23% dei laureati del Politecnico di Torino intende proseguire la formazione (la media nazionale è del 43%), segno di un buon inserimento nel mercato del lavoro.