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Arriva la Summer Junior University

POLITECNICO DI TORINODuecento ragazze e ragazzi tra i 12 e i 14 anni parteciperanno a luglio alla prima edizione della Summer Junior University, promossa dall’Assessorato alle Politiche educative della Città di Torino (attraverso Iter), con la collaborazione di Università e Politecnico e il sostegno della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo.

La Summer Junior University, che sarà avviata in via sperimentale, si svolgerà nella prima decade di luglio (dal 30 giugno all’11 luglio).
I partecipanti saranno suddivisi in gruppi di 25 che, dal lunedì al venerdì, potranno svolgere diverse attività nei laboratori e spazi didattici del Politecnico, dell’Università e del Laboratorio Xké? della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo.

“È un’iniziativa in cui crediamo molto, anche dopo le positive esperienze con i bambini delle scuole elementari che anche quest’anno abbiamo ospitato”, ha commentato il Vicerettore per la Didattica del Politecnico Anita Tabacco: “proprio per questo motivo abbiamo voluto impegnare in questa attività i nostri studenti”.
Nei laboratori, infatti, ogni gruppo di ragazzi sarà assistito da due studenti universitari e da due tutor, dottorandi di ricerca, con competenze tecnico-scientifiche. Al Politecnico, i ragazzi potranno seguire attività sperimentali di chimica e fisica, oltre a laboratori che spiegano la geometria e l’architettura attraverso gli origami; potranno inoltre visitare il Castello del Valentino e scoprire alcune architetture particolari della città, come il “25 Verde”, esempio di green architecture.

"Questa nuova iniziativa - ha spiegato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città di Torino - si inserisce nel contesto educativo di avvicinamento degli studenti del primo ciclo di istruzione all'alta formazione: una sorta di assaggio dell'ambiente universitario e di orientamento agli studi in una città e in un Paese dove deve crescere il numero di laureati e, in generale, la capacità e l'istruzione delle cittadine e dei cittadini".