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In rete con le università di eccellenza per internazionalizzare la ricerca

POLITECNICO DI TORINO Continua il processo di internazionalizzazione del Politecnico di Torino non solo sul fronte della formazione e degli studenti – che oggi rappresentano il 18% degli iscritti – ma in particolare per la ricerca.
Obiettivo strategico per l’Ateneo è offrire nuove opportunità ai gruppi di ricerca, e al Politecnico nel suo complesso, per avviare collaborazioni sistemiche e di lungo termine con Università top secondo i ranking universitari internazionali più accreditati e che abbiano sede in aree geografiche considerate strategiche (Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Malesia, Paesi del Golfo, Russia, Singapore, Sud America, Vietnam).

Fare rete con le migliori Università è dunque la finalità primaria del progetto pilota sostenuto della Compagnia di San Paolo con un contributo di 300.000 euro a edizione, nell’ambito della convezione triennale 2012/2015.
Sette i progetti finanziati nel 2013 e attualmente in corso: si tratta di iniziative condotte con il Massachusetts Institute of Technology (MIT) , la University of Maryland (UMD), College Park, USA, il Methodist Hospital Research Institute (TMHRI) – affiliated with Weill Medical College of Cornell University, la École Polytechnique Fédérale de Lausanne – Switzerland, la Tsinghua University di Pechino e la University of California, Berkeley. Le tematiche approfondite vanno dall’esplorazione spaziale, alla rigenerazione urbana, alle Smart Infrastructures.

Il progetto sarà confermato per il 2014 e verranno prese in considerazione proposte che prevedano periodi di mobilità di almeno 14 mesi.

Il Rettore Marco Gilli ha commentato: “L’Ateneo sta ponendo in essere azioni che possano rafforzare l’approccio alla ricerca collaborativa di livello internazionale. Fare networking con Università di alto livello, sostenere la mobilità in uscita ma anche in ingresso, prevedere posizioni di visiting professor sono alcune delle azioni che intendiamo attuare a breve per crescere nella comunità scientifica internazionale".

“Nell’ambito del sostegno al Politecnico a favore dell’internazionalizzazione, la Compagnia di San Paolo conferma l’impegno nei confronti della ricerca superiore e di eccellenza del territorio e la sua promozione a livello internazionale. Il progetto costituisce un’iniziativa innovativa per favorire la mobilità della ricerca, che punta a garantire la costruzione di rapporti e reti di lungo periodo, con benefici per l’Ateneo, i suoi docenti e ricercatori che vanno al di là dell’esperienza pilota”
, afferma Luca Remmert, Presidente della Compagnia di San Paolo.