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Il Politecnico nella “top 100” degli atenei mondiali per U-Multirank

POLITECNICO DI TORINONon una classifica ma una valutazione analitica articolata che consenta, in modo semplice, di offrire una chiave di lettura dei punti di forza e delle criticità, alle singole università. Questa è in sintesi la filosofia della comparazione delle performance degli istituti di formazione stilata da U-Multirank, organismo indipendente finanziato dall’Unione Europea con 2 milioni di Euro per svolgere questa attività nel biennio 2013-2015. Si tratta del più grande ranking al mondo che, anche con l’uso di database internazionali (pubblicazioni, brevetti, …), ha individuato 30 indicatori.

Nel Multirank 2014, solo il 12% degli Atenei esaminati ha ottenuto più di 10 “Very Good”, fra cui il Politecnico di Torino, inserendosi nella top100 fra circa 890 istituti di formazione valutati di 70 Paesi comprese anche le più importanti università americane come il MIT, Harvard e Berkeley.

Il Multirank si propone di usare una metodologia multidimensionale e gli aspetti valutati sono cinque: didattica (“teaching and learning”), ricerca (“research”), trasferimento tecnologico (“technology transfer”), internazionalizzazione (“international orientation”) e rapporti con il Territorio (“regional engagement).
Nel complesso ottima la performance dell’Ateneo con 13 “very good”, particolarmente significativo il punteggio sul “Knowledge Transfer”, in cui il Politecnico di Torino ha ottenuto 5 “Very Good” su 8 indicatori .

Il Rettore Marco Gilli ha commentato: “Il ranking presentato quest’oggi è particolarmente interessante e apprezzabile perché non solo ha coinvolto un numero davvero elevato di università ma, per la prima volta, l’analisi è stata a tutto tondo e impegnando un gruppo di esperti internazionali. Il Politecnico di Torino è stato valutato molto positivamente e rientra nel 12% delle migliori Università, a conferma della qualità sulla ricerca e formazione del nostro Ateneo e soprattutto delle politiche che stiamo adottando sul trasferimento tecnologico sulle quali abbiamo ottenuto i maggiori apprezzamenti”.