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Sinergie Architettura e Medicina: il rapporto Ambiente-Ospedale

POLITECNICO DI TORINOI rapporti che un soggetto territoriale tanto importante quanto un ospedale intrattiene con l’Ambiente, inteso come territorio ma anche nella sua struttura socio-culturale: questo l’innovativo approccio del convegno interdisciplinare “Sinergie Architettura e Medicina: il rapporto Ambiente – Ospedale” organizzato dall’Associazione Ingegneri e Architetti ex-Allievi del Politecnico il 20 e 21 ottobre scorsi.

L’incontro ha proposto un nuovo tipo d’interpretazione e lettura delle strutture sanitarie, andando oltre il semplice fatto costruttivo, impiantistico e gestionale: un ospedale si relaziona con l’ambiente esterno in un modo diverso da un edificio di altro genere, proprio per quello che avviene al suo interno e per la funzione per la quale è costruito.

L’argomento è stato affrontato in chiave interdisciplinare, anche perché si tratta di un tema progettuale che comporta la sinergie fra diverse figure professionali e di categoria. Architetti ed Ingegneri si troveranno infatti necessariamente ad affrontare aspetti nuovi, come l’ottimale localizzazione delle strutture al fine di ridurre i consumi energetici e l’inquinamento atmosferico prodotto dal traffico veicolare indotto, oppure la valutazione degli impatti sulla salute derivanti dalla natura dei materiali utilizzati considerati nel loro ciclo medio di vita.

Probabilmente in un futuro non molto lontano Architetti ed Ingegneri dovranno progettare nuove strutture sanitarie assoggettate alle procedure di valutazione degli impatti ambientali normalmente utilizzate per altre categorie d’opera a significativo peso ambientale.

Il convegno ha quindi affrontato aspetti anche inconsueti della progettazione, quali l’organizzazione delle strutture logistiche per garantire servizi di mensa idonei all’utilizzo delle derrate alimentari a filiera chilometrica corta - elemento fondamentale per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse - oppure la valutazione delle ricadute della percezione dell’ambiente ospedaliero stesso sul paziente o sull'operatore sanitario e il nesso sulla risposta alla cura e sul rendimento professionale.

Nella foto, un momento del convegno