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Un nuovo Codice Etico per il Politecnico

POLITECNICO DI TORINOIl dibattito sull'Università ha spesso coinvolto sui mezzi di comunicazione temi riconducibili all'etica dei comportamenti, individuali e di gruppo, proponendo casi di cronaca ed episodi che hanno in alcuni casi segnato la perdita di credibilità del sistema universitario agli occhi dell'opinione pubblica. Le Università sono quindi chiamate a rispondere alle richieste di chiarezza e correttezza che legittimamente provengono dalla società, anche richiamando in forma esplicita le regole ed i comportamenti attesi dal proprio personale e dai propri studenti.

In questo senso, il Politecnico già dispone di un Codice di Comportmento per la tutela della dignità di lavoratori e studenti , approvato dal Senato nel luglio 2006, ma l'Ateneo vuole intraprendere un percorso verso la stesura di un Codice Etico che ricomprenda indicazioni più ampie, relative anche ai temi sensibili del favoritismo e del nepotismo.

Il Senato Accademico, nella seduta del 10 dicembre scorso, ha quindi dato mandato ad un Gruppo di lavoro appositamente costituito il compito di stendere un indice a partire dal quale definire il Codice Etico del Politecnico. La commissione è coordinata dal Prorettore Marco Gilli e composta dal prof. Del Tin, dal prof. Dematteis, dal Direttore Marco Tomasi, dalla dott.ssa Santulli e da Giacomo Gaiotti, come rappresentante degli studenti. Nei prossimi mesi, la commissione analizzerà i codici già adottati in Italia e all'estero e proporrà al Senato una scaletta, base di partenza per la stesura del codice.

I lavori della commissione partiranno dalle premesse stabilite dal Codice di Comportamento del Politecnico, adottato in attuazione della "Raccomandazione" del 27 novembre 1991 dall'Unione Europea che propone l'adozione di "Codici di condotta relativi ai provvedimenti da adottare nella lotta contro le molestie sessuali".

Il Codice ha lo scopo di promuovere un ambiente di studio e di lavoro che rispetti la dignità della persona, quale diritto fondamentale che deve essere tutelato in tutti i suoi aspetti al fine di impedire comportamenti e atti che producano discriminazioni o creino un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile o umiliante.

Il nuovo Codice Etico dovrà integrare questi aspetti con indicazioni su tutti i comportamenti attesi da studenti e personale, in particolare facendo riferimento alle questioni etiche relative al reclutamento e all'accesso.

Scarica allegato  Il Codice di Comportamento approvato nel 2006