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Approvato il bilancio di previsione 2009

POLITECNICO DI TORINOIl Consiglio di Amministrazione del Politecnico ha approvato nella seduta del 18 dicembre 2008 il bilancio di previsione per il 2009. In un periodo caratterizzato dai tagli e dalla difficile condizione economica, il bilancio di previsione per il prossimo anno dimostra una situazione finanziaria solida, con un budget di 300 Milioni di Euro.

È un bilancio in lieve contrazione rispetto alla previsione 2008 assestata nel corso del mese di dicembre (-2,1%), che dimostra comunque l’elevata capacità di autofinanziamento del Politecnico: le risorse ministeriali rappresentano circa il 42% delle entrate complessive di Ateneo.

Il Fondo di Finanziamento Ordinario risulta costante rispetto all’importo accertato nel 2008. La situazione potrebbe però peggiorare nel 2010, se i fondi pubblici stanziati nel bilancio pluriennale del Ministero dovessero confermarsi ai valori attualmente stabiliti (circa -10% rispetto al 2009). I contributi e i finanziamenti da fonti esterne sono in continua espansione (75 Mln di Euro) e pari quasi al 28% delle risorse complessive. Sempre sul fronte delle entrate, le tasse studentesche si mantengono a livelli inferiori ai limiti di legge e incidono per circa il 9% sul bilancio complessivo di Ateneo.

Sul lato delle spese, il principale investimento del Politecnico è rivolto alle sue risorse umane, personale e studenti. Gli investimenti per il personale incidono per oltre il 40% del bilancio di Ateneo, servizi agli studenti ed interventi per la ricerca incidono ciascuno per circa il 7,5%. Altro fronte importante è l’edilizia, che registra spese previste per oltre 30 Milioni, con investimenti minori rispetto al 2008 nell’area della “Cittadella Politecnica”, in fase di completamento, e in espansione rispetto all’area dell’asse del Po, i cui lavori prenderanno avvio nel prossimo anno.

Il bilancio 2009 è poi volto a garantire continuità alle decisioni assunte in passato, e in particolare stabilisce l’investimento:

• nei servizi agli studenti e nella qualità dell’offerta
• nell’apertura e nell’attrazione di studenti da fuori regione, soprattutto stranieri
• per l’avvio della realizzazione della “Cittadella Politecnica sull’asse del Po”, nonché per il completamento delle opere presso la “Cittadella Politecnica”.
• nelle risorse umane, favorendo nella componente accademica l’ingresso di nuovi ricercatori, nonché le progressioni di carriera del personale docente e le possibilità di mobilità per il personale tecnico amministrativo
• nella valorizzazione della ricerca scientifica