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Il Politecnico premia i migliori dottori di ricerca

POLITECNICO DI TORINOIl Senato Accademico del Politecnico di Torino ha deliberato nel corso della seduta di gennaio un’importante azione di incentivazione per i giovani dottori di ricerca non strutturati dell’Ateneo, che oltre a lanciare un segnale positivo per questo settore, vuole dare una prima tempestiva risposta alle indicazioni della legge 1/2009 sull’Università.

Saranno sei le nuove posizioni da ricercatore a tempo indeterminato che il Politecnico intende aprire nei settori disciplinari cui faranno capo i migliori progetti di ricerca che risulteranno finanziabili nell’ambito del Programma “Futuro in ricerca” del Bando FIRB (Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base), pubblicato lo scorso dicembre dal MIUR.
Obiettivo della decisione del Senato è incentivare la partecipazione al bando e garantire un concreto riconoscimento ai settori disciplinari capaci di proporre progetti selezionati da una commissione di livello internazionale.

Il Bando FIRB prevede due linee di finanziamento per 50 milioni di euro complessivi. La filosofia che lo ispira è quella di individuare giovani ricercatori (strutturati e non strutturati) con curriculum scientifico eccellente, capaci di proporre progetti di ricerca di base “mission oriented” (contestualizzati rispetto al panorama nazionale ed europeo del settore strategico scelto) che possibilmente prevedano la collaborazione di più unità di ricerca. I progetti devono essere presentati da cordate coordinate da ricercatori in ruolo con meno di 38 anni o non strutturati con meno di 32 anni.