Benvenuta Poliflash!

Il 2009 è un anno importante per il nostro Ateneo.
Sono 150 anni che il Politecnico di Torino forma intelligenze che contribuiscono alla crescita economica, sociale e culturale del Paese e avremo nel corso dell’anno numerose occasioni ed iniziative per ricordare questa importante storia e impostare insieme le basi per rispondere alle sfide del futuro.
In questo contesto, nasce Poliflash, la nostra nuova newsletter. Uno strumento per condividere, in primo luogo con tutti quelli che lavorano e studiano nel nostro Ateneo e poi anche con l’esterno, i fatti significativi, gli eventi, le notizie utili e le linee guida su cui si muove il Politecnico. Ci auguriamo che Poliflash possa diventare uno spazio aperto al contributo di tutti, un concreto strumento per informare e per rendere ancora più protagoniste le persone e il loro lavoro.
Inauguriamo dunque la nostra newsletter con questo Numero Zero: insieme alla redazione, aspetto i vostri suggerimenti, le vostre idee e segnalazioni. Siamo infatti una struttura sempre più complessa, con attività diversificate e ritengo che la comunicazione e la circolazione delle informazioni, soprattutto al nostro interno, sia una condizione di base per poter lavorare e collaborare al meglio.
Abbiamo pensato ad una newsletter online, strumento di comunicazione flessibile, diretto ed anche, perchè no, ecocompatibile.
Poliflash sarà quindi un appuntamento mensile per fare il punto su quello che succede al Poli: nei prossimi mesi saranno molte le iniziative di cui avremo modo di parlare, dal G8 University Summit di maggio ai numerosi momenti per festeggiare i nostri 150 anni, che culmineranno nell’inaugurazione dell’Anno Accademico del 17 novembre, giorno in cui fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’istituzione del nostro Ateneo.
Quelli del 2009 saranno mesi determinanti per le nuove sfide che il sistema universitario e il sistema Paese nel suo complesso dovranno affrontare. Mi auguro che anche questa newsletter possa contribuire al confronto, il più aperto e diretto possibile, sulle scelte di crescita e sviluppo che il nostro Ateneo intraprenderà.


Il Rettore
Francesco Profumo