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Lavoro: buone prospettive per i laureati del Politecnico

POLITECNICO DI TORINODecisamente positivi per il Politecnico i dati raccolti dall’ultima indagine annuale di AlmaLaurea sulla Condizione occupazionale dei laureati. L’indagine ha riguardato oltre 400mila laureati di 71 università aderenti e si è concentrata sui laureati negli anni 2013, 2011, 2009, intervistati ad 1, 3 e 5 anni dall’acquisizione del titolo.

A livello generale, la situazione rimane piuttosto preoccupante, ma il Politecnico continua a posizionarsi tra le Università italiane che garantiscono livelli di occupazione più elevati e qualificati. In particolare, i ragazzi del Politecnico coinvolti nell’indagine quest’anno sono 9.741; tra questi, 3.173 laureati di primo livello e 2.443 laureati magistrali.
L’analisi evidenzia che si tratta di giovani che in larga parte continuano gli studi dopo la laurea triennale, rimandano cioè al post-laurea di tipo specialistico il vero ingresso nel mondo del lavoro.

Il dato di riferimento è quindi quello dei laureati specialistici a un anno dalla laurea: è occupato l'84,7% dei laureati del Politecnico di Torino, un valore di gran lunga superiore alla media nazionale del 68,7% (Tasso di occupazione - def. ISTAT).
La percentuale di occupati aumenta ancora a tre anni dal conseguimento dal titolo, quando raggiunge il 94%.

Inoltre, a un anno dalla laurea specialistica, il lavoro è stabile per 33 laureati occupati su cento del Politecnico di Torino. Anche il guadagno è superiore alla media nazionale: 1.290 euro mensili netti, contro i 1.065 del complesso dei laureati magistrali.



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