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Il Politecnico accoglie i nuovi studenti internazionali

POLITECNICO DI TORINOUna nuova città, abitudini di vita differenti, l’inserimento in una università da scoprire: per chi viene dall’estero a studiare a Torino il primo impatto può creare qualche ansia. Proprio per aiutare i ragazzi stranieri a risolvere i problemi pratici e ad ambientarsi nel loro nuovo campus, il Politecnico ha organizzato una serie di iniziative a loro dedicate, forte della propria consolidata tradizione di accoglienza dei tanti studenti che ogni anno arrivano da oltre 100 Paesi per seguire uno dei percorsi di studio o di specializzazione offerti dall’Ateneo.

Sono circa 1100 gli studenti stranieri (quasi 500 regolarmente iscritti, 600 in mobilità Erasmus) che quest’anno hanno preso parte alle “Welcome Activities for International Students”: incontri, iniziative culturali, momenti di svago aperti anche ai ragazzi italiani, per permettere ai nuovi arrivati di conoscere il Politecnico e fare amicizia con tutti gli altri studenti.

L’iniziativa, che quest’anno ha avuto inizio il 31 agosto e si è conclusail 2 ottobre, è organizzata dall’Area Internazionalizzazione dell'Ateneo. Cinque settimane di attività durante le quali i ragazzi hanno effettuato visite guidate al campus, ricevendo informazioni pratiche ad esempio per ricevere il codice fiscale, il permesso di soggiorno, fare domanda per una borsa di studio o iscriversi all’Ufficio Anagrafe. Ovviamente non sono mancate anche le occasioni per divertirsi e per conoscere la ricca offerta sportiva del Cus Torino.

Le attività in programma sono state organizzate grazie anche alla preziosa collaborazione delle associazioni studentesche internazionali (camerunense, cinese, iraniana, marocchina e pakistana): oltre a presidiare dal lunedì al venerdì un desk informativo, i ragazzi delle associazioni internazionali hanno accompagnato i nuovi colleghi alla scoperta degli spazi del Politecnico e hanno organizzato per loro delle attività sportive. Coinvolta nelle attività anche l’associazione BEST, che ha accompagnato i nuovi arrivati alla scoperta della città che per i prossimi mesi o anni sarà la loro casa. Oltre al turismo e allo sport, non è mancata la musica del coro PoliEtnico, che ha organizzato per gli studenti internazionali un workshop dedicato alla musica italiana con esibizione finale.

Per gli studenti dei programmi di mobilità in ingresso erano previsti tre momenti di benvenuto (Welcome Orientation Meetings), durante i quali sono state fornite tutte quelle informazioni necessarie per affrontare al meglio il loro primo periodo a Torino e al Politecnico. A chiudere le cinque settimane di eventi è stato l’“International Students Welcome Party”, mercoledì 30 settembre.

Il Vicerettore per l’Internazionalizzazione, Bernardino Chiaia, ha commentato: “Il Politecnico consolida la propria tradizione di accoglienza degli studenti internazionali, con la partecipazione diretta delle associazioni studentesche e del Cus e il supporto della Città di Torino, oggi più che mai città universitaria internazionale. Siamo fermamente convinti che l’esperienza universitaria debba essere, fin dall’inizio, un momento di crescita e arricchimento della persona in un ambiente stimolante, piacevole e aperto a tutte le culture”.