Il Presidente Renzi ospite alla cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Accademico

“Alle Università e agli Istituti di alta formazione è richiesto di rispondere alle grandi sfide che la nostra Società dovrà affrontare nel medio termine, per prima cosa per assicurare un futuro sostenibile, non semplicemente uno sviluppo sostenibile, ai 9 miliardi di donne e di uomini che nel 2050 vivranno su questo pianeta. Per governare e accompagnare questo percorso occorre progressivamente sviluppare nella formazione e nella ricerca un approccio interdisciplinare, sostenuto da una comunità di professori, ricercatori, studenti, tecnici e amministratori capace di dotarsi di una pianificazione strategica e di un’organizzazione efficiente, di ottimizzare l’uso delle risorse e di creare valore per il sistema socio-economico”.

È questa l’essenza del messaggio che il Rettore Marco Gilli ha proposto con la sua relazione, presentando il modello dell’Entrepreneurial University, un ateneo capace cioè di dimostrare innovazione e creatività nella ricerca e nella didattica e di impiegare le proprie risorse come motore di sviluppo e crescita economica per un futuro sostenibile. Al termine del suo discorso il Rettore si è rivolto direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, ospite della cerimonia, elencando le criticità ancora presenti nel sistema universitario ed esprimendo al Presidente la piena disponibilità a collaborare per migliorarlo e contribuire allo sviluppo del Paese: “Siamo certi, Signor Presidente, che l’azione riformatrice avviata dal Governo saprà affrontare le principali criticità del nostro sistema universitario e soprattutto saprà creare le condizioni perché le Università possano avviare in tempi brevi un significativo ricambio generazionale, condizione necessaria per dare un futuro al sistema dell’alta formazione e della ricerca del nostro Paese; per quanto ci compete Le assicuriamo la nostra piena collaborazione”.

"Mai come in questo momento il nostro Paese ha la necessita di poter contare su una struttura come il Politecnico di Torino, un luogo nel quale si possa tornare a progettare. Al Politecnico c'è il futuro del made in Italy, che è innanzitutto la qualità dell'ingegneria e dell'architettura italiana nel mondo, come mi ripetono sempre tutti gli interlocutori che incontro all’estero”. Così il Presidente Renzi ha iniziato il suo intervento, citando anche alcuni illustri laureati del Politecnico e commentando aspetti dell’attualità politica e non solo. Il Premier ha anche voluto approfondire alcuni degli spunti proposti dalla relazione del Rettore, soffermandosi sulla necessità del riconoscimento del merito e di una maggiore differenziazione del sistema universitario e sulla semplificazione burocratica. Agli studenti, infine, il Premier ha lanciato un messaggio: "Il vostro compito è costruire l'idea che l'Italia abbia un domani più autorevole e significativo di quello finora immaginato".

L'Inaugurazione si è quindi conclusa con la prolusione “Verso la Entrepreneurial University del XXI secolo”, tenuta dal prof. Marco Cantamessa, docente del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione e Presidente dell’Incubatore di imprese Innovative I3P.

L'Inaugurazione dell'Anno Accademico 2014/2015 ha visto anche per la prima volta la partecipazione del Coro Polietnico, che ha contribuito a dare maggiore solennità alla cerimonia eseguendo in apertura l’Inno Nazionale e concludendo con il tradizionale "Gaudeamus igitur".