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Torino-Israele: Politecnico e Università collaborano con Technion

POLITECNICO DI TORINOIl vertice bilaterale Italia-Israele del 2 dicembre scorso è stato la prestigiosa occasione per la firma di un memorandum of understanding che sancisce la collaborazione dei due atenei torinesi, il Politecnico e l’Università di Torino, con una delle più importanti università tecniche israeliane, il Technion - Israel Institute of Technology di Haifa.

L’accordo è stato siglato alla presenza dei due premier Enrico Letta e Benjamin Netanjahu, dal Rettore del Politecnico Marco Gilli, dal Vice Rettore alla Ricerca dell’Università di Torino Federico Bussolino e dall’Ambasciatore di Israele in Italia Naor Gilon in rappresentanza del Technion, insieme al Vice Presidente dell’istituto israeliano Moshe Sidi, al Direttore Generale Arnon Bentur e al Preside della Scuola di medicina Eliezer Shalev.

L’accordo aprirà la strada a nuove collaborazioni in ambito scientifico e formativo tra i tre atenei, con particolare riferimento al settore della salute e del benessere. I soggetti firmatari sono infatti realtà accademiche di primo piano con specializzazioni differenti ma complementari e mirano a trovare forme di collaborazione in ambiti scientifiche di avanguardia in questo settore, sempre più strategico per le società avanzate, nel quale la collaborazione tra discipline mediche e tecnologiche è sempre più stretto. Oltre allo svolgimento in partenariato di ricerche strettamente di ambito medico, infatti, l’aspetto innovativo dell’accordo riguarda il forte interesse che verrà rivolto ad argomenti di ricerca ingegneristici, correlati a numerosi aspetti della cura e della diagnosi, della gestione delle strutture sanitarie, dell’applicazione al settore della salute dei risultati di ricerche innovative sviluppate anche in ambiti molto lontani da quelli tradizionalmente sanitari.

Il primo obiettivo che la convenzione si propone è di favorire scambi di studenti, ricercatori e docenti tra i tre atenei, organizzare momenti formativi comuni e partecipare congiuntamente a bandi e progetti di ricerca. La finalità è quella di far crescere gruppi di ricerca internazionali e multidisciplinari su temi così rilevanti per le società moderne.

Il Rettore del Politecnico Marco Gilli commenta così la firma di questa convenzione: “Sempre più il nostro Ateneo è impegnato nell’ambito delle scienze della vita, settore che sta acquisendo grandissima importanza come campo di applicazione della ricerca tecnologica, anche in risposta a bisogni sociali fondamentali, come la realizzazione di cure più efficaci grazie alle nuove tecnologie, la progettazione di supporti funzionali per tutte le età della vita e per tutte le condizioni fisiche, la razionalizzazione dei servizi. Questo accordo è un ulteriore passo per far incontrare i ricercatori su queste tematiche, in un contesto sempre più multidisciplinare e soprattutto internazionale, e aprirà la strada ad una collaborazione senza dubbio proficua con una delle più prestigiose università israeliane, oltre a consolidare l’importante collaborazione con l’Università di Torino sul tema di comune interesse delle scienze della vita”.

Il Rettore dell’Università degli Studi di Torino Gianmaria Ajani ha dichiarato: “L'Università di Torino è tradizionalmente attiva nel settore delle scienze della vita sviluppando una serie di tematiche di ricerca di rilevante quotazione internazionale. Chiaramente, collaborare con altre fonti di innovazione tecnologica sia locali quale il Politecnico sia internazionali quali la prestigiosa Università Technion rappresenta una importante opportunità di sinergia. L'Università di Torino guarda pertanto a questo accordo con grande interesse e fiducia in una proficua e crescente collaborazione.”