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Presentati a FCA i progetti degli studenti del Politecnico

POLITECNICO DI TORINOSono stati presentati il 16 dicembre scorso ai responsabili dello Sviluppo Prodotto della Regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) di FCA i migliori quattro progetti realizzati dai team studenteschi del Politecnico.

Nell’Accordo di cooperazione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e il Politecnico, recentemente rinnovato, è stata infatti posta molta attenzione non solo alla formazione, ma anche ai risultati delle attività di ricerca che gli studenti svolgono durante il percorso formativo e alla loro valorizzazione. Gli studenti di Laurea Magistrale e del terzo anno di Laurea di tutte le aree ingegneristiche possono, infatti, partecipare a un bando per formare gruppi di lavoro con competenze interdisciplinari e proporre lo studio e la realizzazione di soluzioni innovative alle sfide del settore automobilistico. Ogni gruppo deve essere guidato da uno studente di Ingegneria dell’Autoveicolo e le proposte progettuali devono evidenziare una corretta impostazione tecnica, organizzativa ed economica, oltre a prevedere un dimostratore tecnologico, eventualmente su scala ridotta.

Una commissione scientifica, composta da membri accademici e industriali, seleziona ogni anno i quattro progetti più interessanti assegnando a ogni team un budget per sostenere le spese di realizzazione del dimostratore. Durante lo svolgimento dei progetti i team sono supportati da tutor preventivamente individuati presso il Politecnico e FCA.

I bandi degli ultimi due anni accademici hanno evidenziato, come possibili aree per la progettualità, sia temi generali, come la riduzione del consumo e il miglioramento dell’efficienza energetica, sia argomenti più specifici come le architetture per veicoli urbani e il miglioramento del comfort e del controllo del veicolo attraverso l’adozione di nuove sospensioni.

I quattro team hanno dunque presentato le principali fasi di lavoro e i risultati ottenuti nei loro progetti: Sospensione in composito per veicolo urbano; Ottimizzazione delle prestazioni aerodinamiche di city car; Controllo attivo della pressione degli pneumatici; Controllo automatico della visione virtuale.

Il Rettore del Politecnico, Marco Gilli ha commentato: “Il settore automotive rientra in pieno nelle iniziative della strategia EU 2020 per far fronte alle sfide economiche, sociali e di crescita dell’Europa e il Politecnico può vantare in questo campo una collaborazione di eccellenza con FCA; collaborazione che si è ormai consolidata e si è dimostrata negli anni proficua per entrambe le parti, come dimostra anche questa iniziativa legata alla progettualità studentesca: gli studenti hanno in questo modo la possibilità di misurarsi con la realtà produttiva e i problemi concreti del settore già nel periodo degli studi e siamo certi che la loro capacità di innovare si riveli utile anche per l’azienda che finanzia i loro progetti”.

Nevio Di Giusto, Amministratore Delegato del Centro Ricerche Fiat, ha sottolineato “l’importanza di promuovere la propositività ‘fresca’ degli studenti nella formazione delle future leve di ingegneri. Dobbiamo anche evidenziare che gli studenti hanno sviluppato i loro progetti in condizioni operative molto simili, in termini di gestione del tempo e delle risorse, a quelle che troveranno nel mondo industriale. Una distintività del Corso di Laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo, che costituisce un’eccellenza del territorio. Un’eccellenza fondamentale per continuare ad alimentare quella cultura automobilistica torinese che recentemente è stata riconosciuta dall’UNESCO inserendo Torino nel network delle città creative per il tema del design automobilistico”.