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L'Ateneo vince la sfida dell'energia

POLITECNICO DI TORINOGrandissimo successo per la “Caccia al kWh” lanciata in occasione dell’iniziativa di Caterpillar (Radio Rai) “M’illumino di meno” del 17 febbraio scorso al Politecnico: in un giorno, sono stati risparmiati circa 6.200 kWh, l’equivalente del consumo di una famiglia italiana media per due anni!

Ma al di là del risparmio, il miglior risultato è stato il coinvolgimento attivo di tutti quelli che vivono l’Ateneo. I comportamenti virtuosi di dipendenti e studenti hanno infatti prodotto risparmi davvero significativi, ben al di là delle previsioni. Ad esempio, nella mezz’ora di pausa pranzo in cui è stato chiesto a tutti di spegnere i propri PC, il risultato atteso è stato triplicato, con 150 kWh risparmiati in mezz’ora, ben 100 kWh in più del risparmio previsto di 50 kWh calcolato sul solo spegnimento dei PC: una prova concreta che azioni concrete come regolare i termostati, spegnere le luci e gli apparecchi inutili funziona, se diventano un comportamento diffuso.

La giornata ha visto anche la sperimentazione di un sistema di previsione del carico elettrico della struttura che attualmente pochi enti e istituzioni sono in grado di fornire, grazie agli innovativi sistemi di monitoraggio applicati già da qualche anno dal Politecnico. L’Ateneo si propone infatti da anni come un Green Campus, attento alla sostenibilità ambientale delle sue strutture e delle sue attività e, come “research university”, oltre a concentrare gli sforzi sulla ricerca, sta facendo ingenti investimenti anche per migliorare le proprie prestazioni in campo energetico ed i consumi sono già stati drasticamente ridotti negli ultimi 10 anni grazie ad azioni strutturali. Sono stati infatti attuati interventi di sostituzione degli infissi per oltre 3000 mq, ma anche azioni di riduzione delle emissioni come la produzione e l’acquisto di energia elettrica da fonti al 100% verdi, cioè rinnovabili (con una riduzione delle emissioni in atmosfera di CO2 di quasi 10.000 ton all’anno). Anche l’allacciamento al teleriscaldamento già dall’inverno 2005-06 dà un grande contributo al risparmio di energia primaria e consente di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2. Un impianto fotovoltaico da 35 kW e un sistema di condizionamento ad acqua di falda consentono di produrre energia rinnovabile per oltre 25 tonnellate equivalenti di petrolio. L’innovativo sistema di monitoraggio e controllo ambientale contribuisce a rilevare consumi elettrici e condizioni microclimatiche (temperatura, umidità, illuminamento), dati fondamentali per l’uso sostenibile delle risorse energetiche.
L’Ateneo non solo otterrà da queste azioni un risparmio economico (circa il 30%) ma fornirà alle giovani generazioni un esempio concreto di cosa si possa e si debba fare per contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività senza limitarne il normale svolgimento.


Scarica allegato  Le 10 azioni di risparmio che tutti possono applicare