Il POLI è di chi lo VIVE

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9.10 MAGGIO

LAVORI IN CORSO

Lo odiamo, lo amiamo, lo odiamo ancora. Eppure è casa nostra. IL POLI. Tutte le ore passate a seguire le lezioni, o durante le pause nei corridoi e nei cortili, lo hanno fatto diventare parte di noi. Per costruirlo insieme, da protagonisti.



L’appartenenza non è un insieme casuale di persone non è il consenso a un’apparente aggregazione l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé. [...] Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi. Canzone dell’appartenenza, G. Gaber


LAVORI IN CORSO Siamo un’associazione di rappresentanti nata nel 1996 che unisce studenti e studentesse che hanno il desiderio di vivere intensamente l’università . Per questo siamo prima di tutto un gruppo di amici.


IL POLI è DI CHI LO VIVE Tutti viviamo il Poli. Ma quanto è facile subirlo? Spesso pensiamo che tutte le vere soddisfazioni ci aspettino altrove: fuori dalle aule o dopo la laurea. Vivendolo invece ci siamo accorti che ci appartiene. In un contesto in cui le iscrizioni all’università sono in calo, al Poli registriamo un forte aumento delle preimmatricolazioni. E’ un segno evidente di quanto il nostro ateneo sia attrattivo: offre la certezza di un lavoro ben retribuito e di una preparazione di alto livello. Questo è sufficiente per iniziare ma non regge di fronte alle tante difficoltà che il Poli ci mette davanti. È evidente che occorre non essere soli. Un’amicizia vera fa riscoprire la passione dell’inizio e sostiene quando tutto sembra crollare. Infatti, quanto più è seria tanto più aiuta ad affrontare i problemi reali, fino a quelli più tecnici dell’università. Da un’amicizia così, nasce quindi il desiderio di costruire il Poli: diventa una casa, la nostra. Per questo ci candidiamo: perché se il Poli è casa nostra vogliamo che sia bella e a misura di tutti.


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DIDATTICA L’Università è il luogo di incontro tra docenti e studenti: in questo incontro c’è in ballo la possibilità tanto per il professore quanto per lo studente di maturare, accrescere la propria cultura, approfondire il proprio punto di vista sulla realtà. La didattica è il fulcro di questo incontro. PROBLEMA ESAMI Il problema principale che rileviamo ormai da anni in Ateneo è la carenza di appelli. Da tempo si sente parlare di “quinto appello”. Questa storia cominciò sei anni fa con un raccolta firme indetta dai nostri allora rappresentanti di Lavori in Corso. Per due campagne elettorali è stato uno dei cardini nei nostri programmi elettorali ma in questi anni di rappresentanza ci siamo scontrati con la poca volontà di affrontare questo argomento, legata spesso a motivazioni strettamente organizzative e logistiche o alla convinzione che la qualità del Poli sia proporzionale alla difficoltà. Questo non significa che vogliamo rinunciare a questa sfida. In questi anni di dialogo continuo con l’Ateneo e di esperienza vissuta in fatto di lezioni e appelli abbiamo maturato una coscienza più completa del problema appelli e anche questa volta vogliamo proporre la nostra idea: abbiamo elaborato una proposta che, anche da un punto di vista tecnico, riteniamo sia percorribile.

SESSIONE SETTEMBRE

SESSIONE GENNAIO/FEBBRAIO 6 settimane

PAUSA

1 settimana

3 settimane

LEZIONE

14 settimane

SESSIONE GENNAIO/FEBBRAIO

SESSIONE SETTEMBRE

7 settimane

3 settimane

LEZIONE

14 settimane


QUINTO APPELLO La nostra proposta consiste nell’anticipare di una settimana l’inizio delle lezioni a settembre e prolungare di una settimana la sessione estiva. Questo per permettere di aggiungere una settimana ad ogni sessione. Così si riuscirebbe a programmare ciascuna delle due sessioni principali in modo da lasciarne invariata la parte centrale e avere, all’inizio e alla fine di ogni sessione, una possibilità in più per sostenere gli esami dell’altro semestre. Questo implica che i tempi per coloro che vorranno sostenere solo gli esami del semestre attuale non verranno modificati: una settimana “polmone” alla fine delle lezioni,e la fine degli esami prima di agosto. D’altra parte creerebbe lo spazio per avere una chance in più per sostenere gli esami. Questa proposta non inficerebbe la qualità della didattica. Troppe volte ci siamo sentiti dire che “difficile” significa “di qualità”. Noi pensiamo che la qualità coincida con le abilità, le conoscenze e la capacità di utilizzarle, non con la difficoltà nel superamento degli esami.

SESSIONE GIUGNO/LUGLIO

IO

PRIMA

6 settimane

LEZIONE

14 settimane

SESSIONE GIUGNO/LUGLIO 7 settimane

LEZIONE

14 settimane

DOPO


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PROVE IN ITINERE Ciascun corso di studi include insegnamenti che potrebbero essere resi più efficaci adottando metodi di valutazione diversi. Di certo una prova d’esame unica incentiva lo studente ad acquisire una visione integrale degli argomenti trattati, tuttavia riteniamo che, in alcuni casi, la presenza di prove in itinere non comporti un abbassamento della qualità dell’insegnamento, ma anzi aiuti ad ottenere una conoscenza più approfondita della materia. Abbiamo quindi pensato di proporre che, per un massimo di 10 crediti per semestre, si possano effettuare delle prove in itinere, in modo tale da non penalizzare lo studio degli altri esami e la frequenza delle lezioni. A valutare gli esami per i quali questo metodo sia vantaggioso sarà il collegio a cui afferisce il corso di studi. ESAMI TAPPO Che sia il primo o l’ultimo anno, il problema resta sempre lo stesso: gli esami tappo. I questionari che abbiamo chiesto di compilare agli studenti hanno messo in luce il fatto che alcuni esami rappresentino uno scoglio oggettivo nella carriera universitaria. Con questo non vogliamo dire che essi vadano semplificati, ma la necessità è che la reale preparazione degli studenti sia messa al primo posto. Sul superamento degli esami incidono infatti molti altri fattori, quali la modalità talvolta inefficace o la sproporzione tra CFU e mole di lavoro. La nostra opinione (e a quanto pare anche la vostra)

LETIZIA AGHEMO SENATO


è che in certi casi prevalgano le condizioni al contorno, influenzando negativamente i risultati. La nostra proposta è di incentivare azioni correttive per quegli esami le cui statistiche di superamento per gli studenti iscritti per la prima volta siano minori del 15%. Per fare ciò ci impegeremo affinchè queste azioni vengano discusse a livello di Senato Accademico e implementate dai vari Collegi dei Corsi di Studio con l’appoggio del CPD. Concentreremo la nostra attenzione sulla revisione del carico di lavoro in rapporto ai CFU e sulla modalità d’esame laddove risultasse particolarmente inefficace allo scopo di valutare l’effettiva preparazione degli studenti. ORGANIZZAZIONE DELLA SESSIONE DISTRIBUZIONE DEGLI APPELLI Attualmente per insegnamenti di un semestre dello stesso anno è previsto che i relativi esami siano distanziati di almeno due giorni. Purtroppo a volte questo non avviene, per mancato controllo dei calendari degli appelli, e ci si ritrova a dare due esami appena frequentati in giorni consecutivi. Per evitare queste situazioni i nostri rappresentati nei vari corsi di studi si confronteranno in prima persona con il referente appelli per organizzare al meglio il calendario degli esami. Questo succede già nei corsi in cui siamo presenti, pertanto è importante segnalare sempre ai propri rappresentanti tali situazioni.

SIMONE ANGARANO SENATO


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QUANTE PROVE PER UN SOLO ESAME?! Riteniamo che tanti esami abbiano un iter valutativo che si compone di troppe prove (test, scritto, orale): il nostro obiettivo è snellire la struttura degli esami ed evitare di appesantire eccessivamente le sessioni limitando a due il numero massimo di prove per esame. ESAMI CON PROGETTO Un problema largamente riscontrato è legato agli esami che hanno un pesante lavoro progettuale. Questi esami di fatto non godono dei due appelli a sessione come previsto da regolamento in quanto è praticamente impossibile ripresentare un progetto per il quale è stato necessario un lavoro di mesi. Per questo proponiamo di svincolare la data dell’appello dell’esame da quella di presentazione del progetto al fine di garantire lo snellimento della sessione ed il congruo numero di appelli. VIDEOLEZIONI Le videolezioni, quando sono disponibili, sono uno strumento utilizzato dalla quasi totalità degli studentI. Per questo l’Ateneo sta già applicando tante delle sue energie per potenziarle. Noi siamo dello stesso avviso, e continueremo ad indicare quali sono quei corsi in cui è più urgente attivarle: sono infatti anche un ottimo metodo per circoscrivere precisamente gli argomenti trattati nel corso e che, quindi, possono essere oggetto d’esame.


PRIMO ANNO FISICA I Si tratta dell’unico insegnamento del primo anno che non è ancora stato unificato nella sua modalità d’esame. Questa situazione genera un’ampia disparità tra i vari corsi, sia nell’organizzazione dell’insegnamento che nelle modalità d’esame. La conseguente sproporzione dei superamenti è inaccettabile ed è una nostra priorità porvi rimedio. CREDITI LIBERI PRIMO ANNO Spesso i crediti liberi del primo anno risultano inutili e poco attinenti al proprio corso. Per molti studenti, invece, rappresentano un modo per orientarsi tra le varie ingegnerie e decidere meglio se continuare nel percorso intrapreso o cambiare. Proponiamo di introdurre corsi seminariali nell’elenco dei crediti liberi e di rafforzare il numero di esami caratterizzanti un certo percorso di studi. Inoltre vorremmo sbloccare quegli esami introduttivi che formano il cuore dell’insegnamento di un determinato corso di studio (per esempio Elementi di economia per Ingegneria Gestionale).


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ORIENTAMENTO ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO Il primo anno di ingegneria è lo stesso per tutti. L’omogeneità del programma è fondamentale per fornire una base solida, però non aiuta in alcun modo a capire qualcosa di più riguardo alla propria scelta dell’indirizzo. Noi come rappresentanti ci impegnamo al fine di fornire un orientamento sul corso di studi, in modo da poter venire incontro in questa difficoltà così comune. TIROCINIO Dai questionari e dall’esperienza di molti studenti degli anni secondo e terzo è emersa la difficoltà nel reperire la firma del docente per l’approvazione del progetto formativo. Desideriamo introdurre la possibilità di ottenere la firma elettronica, poiché spesso accade che quando il tirocinio non è in sede sia necessario un viaggio, anche lungo, per recuperare una semplice firma. TIROCINIO PAGATO Generalmente in Italia il tirocinio non è retribuito. Occorre un’azione coordinata a livello nazionale, ovvero tramite i nostri rappresentanti in CNSU (Consiglio Nazionale Studenti Universitari) e locale (negli organi interni al Politecnico), che stipuli contratti retribuiti di tirocinio per gli universitari. REGOLE DI ACCESSO ALLA MAGISTRALE La nostra posizione per quanto riguarda l’accesso alle magistrali è sempre stata chiara: se l’Ateneo rilascia il titolo Triennale è assurdo che non ti ritenga in grado di poter continuare il percorso in Magistrale. Lo stato attuale delle cose fa emergere come in realtà i due percorsi siano molto legati. In sostanza per molti corsi di studio la triennale è pensata per completare la formazione con un corso più specifico e formante. Purtroppo questo principio non è condiviso dagli organi di governo. Per questo abbiamo elaborato una proposta che possa almeno alleggerire la gravità di questa restrizione. La nostra idea è legare la restrizione all’accesso dopo il quarto anno di triennale non ad un valore standard ma ad una soglia diversa per ogni corso di Studio. Non tutte le ingegnerie sono uguali e quindi anche i criteri di accesso non possono essere tutti uguali.


TASSE In questi due anni di rappresentanza ci siamo impegnati in un tema a noi molto caro: il merito. Lo chiedete in tanti, chiedete che sia aumentato, chiedete che sia più accessibile. In questi due anni, qualcosa è cominciato a muoversi proprio a partire dalla meritocrazia e non solo. COSA ABBIAMO FATTO • Triplicato il rimborso per merito (da 104 a 300 euro) • Tassa di assicurazione e Siae a carico del Politecnico e non più degli studenti • Applicato le tariffe più vantaggiose per quanto riguarda la nuova legge di stabilità (per studenti con Isee compreso tra i 13.000 e i 30.000 euro) Sono risultati concreti, ma non ci bastano. Ecco la nostre proposte: BORSA PER MERITO DA 500 EURO Questa idea converte l’attuale rimborso per merito in una borsa vera e propria, in modo che tu possa usufruire di questi soldi come più ti conviene. RIDUZIONE PER MERITO Ti hanno sempre parlato di merito per pochi. Il nostro merito è per tutti.


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La nostra proposta consiste in una detrazione dalle tasse proporzionale all’andamento medio del tuo corso di studio, con un massimo di sconto pari al 20% sull’importo totale annuale. In questo modo, i criteri saranno molto meno stringenti degli attuali criteri per il rimborso per merito. Con la riduzione avrai una tassazione proporzionale sia al reddito che al merito. ABBONAMENTO GTT DA MARZO DA 6 MESI Per chi si iscrive a Marzo proponiamo una convenzione con Gtt per gli abbonamenti da 6 mesi (da Marzo a Settembre) con tariffe avvantaggiate. SCONTO PER I FRATELLI Ci sembra chiaro che quando due fratelli siano iscritti contemporaneamente a questo Ateneo è impensabile che paghino la stessa quota di tasse: proponiamo una riduzione del 20% dell’importo per il secondo iscritto. POPUP E’ una cosa da poco, ma non è da sottovalutare. Quante volte rischi l’infarto quando ti dimentichi di pagare le tasse e la scadenza è imminente? Chiediamo che sia inserito sulla pagina personale un avviso popup (stile questionari CPD) che ti ricordi la data di scadenza per il pagamento delle tasse e, ancora più importante, la scadenza per la richiesta di riduzione delle stesse.

SIMONE CLOT CDA


SPAZI COSA ABBIAMO FATTO Negli ultimi anni, la popolazione studentesca al Politecnico è aumentata esponenzialmente. Il lavoro dei nostri rappresentanti in questi due anni ha contribuito a migliorare la situazione: • Edificazione della nuova aula 7 da 150 posti e della sottostante aula studio da 50 posti • Approvazione della costruzione di 4 nuove aule R da 200 posti con due nuove aule studio • Edificazione di 4 nuove aule prefabbricate da 200 posti dietro la residenza Mollino (vicino alle aule M e N) entro settembre 2017 • Installazione delle tende nell’aula studio 2 (sopra la biblioteca centrale) • Abilitazione a eventi studenteschi del parcheggio antistante alla centrale elettrica Iren


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COSA VOGLIAMO FARE INCREMENTO AULE STUDIO Riteniamo che, nonostante le recenti opere da parte dell’amministrazione, il bisogno di luoghi in cui si possa lavorare come singoli o in gruppo rimanga urgente. La nostra proposta è di continuare a ricercare nuovi spazi per la costruzione di aule studio (ad esempio OGR). BIBLIOTECA E CONSULTAZIONE DIGITALIZZATA Oltre alle aule studio, grazie all’aiuto fornitoci dai questionari che avete compilato, abbiamo riconosciuto la necessità di costruire una nuova biblioteca, con un numero consistente di tavoli dedicati allo studio personale. Inoltre riteniamo che una consultazione digitalizzata dei libri sarebbe un consistente aiuto, soprattutto nei lavori di ricerca, che prima o poi tutti siamo chiamati a svolgere. ORARIO DELLE LEZIONI OTTIMIZZATO Anche a te sarà successo di dover correre da un’aula all’altra con la certezza di arrivare sudato e in ritardo. Noi proponiamo che l’ufficio logistica del Politecnico ci aiuti in questo nostro bisogno. Infatti se si potessero avere meno “buchi” all’interno dell’orario di lezione e se le aule fossero più vicine e meno mutevoli, sarebbe per noi molto più facile organizzare delle giornate con uno studio efficace, aumentando così il nostro rendimento. Questo punto sarà dunque portato avanti di pari passo con l’ampliamento degli spazi disponibili, in modo da renderlo realizzabile e non gravare eccessivamente sull’ufficio logistica.

SERVIZI

La prima cosa che salta all’occhio. La prima cosa di cui ti accorgi quando non funziona. Quando devi studiare e si impalla internet, quando vuoi mangiare e non c’è un posto per farlo. I servizi supportano lo sforzo dello studio, per questo in due anni abbiamo sudato sette camicie per raggiungere questi obiettivi. COSA ABBIAMO FATTO ESTENSIONE ORARI AULE AULE STUDIO Abbiamo esteso l’orario di chiusura delle sale studio nel corridoio delle aule T e della sala studio Edisu fino a 00.30.


POTENZIAMENTO WI-FI Grazie al dialogo dei nostri rappresentanti con l’amministrazione sono stati sostituiti i modem in molte zone del Politecnico (aule studio sopra la biblioteca, aule di via boggio, sedi del Valentino e di Mirafiori). TENDE NELL’AULA STUDIO 2 Sembrerà una banalità, ma se puoi studiare in quella sala studio senza scottarti dal sole o morire di caldo, è grazie al nostro lavoro con l’amministrazione! Per dirla nel nostro gergo, tutte queste iniziative risultano necessarie ma non sufficienti! COSA VOGLIAMO FARE AMPLIAMENTO ORARI AULE STUDIO E BIBLIOTECHE DI DIPARTIMENTO Oltre alle aule T e la sala studio Edisu, desideriamo l’estensione degli orari di chiusura anche delle aule studio 1, 2 e 3, e della nuova aula studio 4 (sotto l’aula 7) oltre alle aule studio del Valentino, del Lingotto e di Mirafiori. Le biblioteche di dipartimento sono un ottimo posto in cui studiare, purtroppo però sono aperte in orari molto ristretti e neanche tutti i giorni (l’esempio per eccellenza è la biblioteca di elettronica). La nostra volontà è quella di tenerle aperte fino alle 19. CONVENZIONI DEI TRASPORTI CON GTT E RETE FERROVIARIA Sei uno studente fuori sede? Nell’ultimo anno è stato approvato lo sconto totale sull’abbonamento annuale Gtt per gli studenti dalla fascia 1 alla 19 che soddisfano i requisiti di merito della legge di stabilità (10 crediti acquisiti tra il primo e il secondo anno, e 25 tra il secondo e il terzo). Ci impegneremo affinchè, tramite il dialogo dei nostri rappresentanti, questo rimborso sia esteso a più fasce per gli studenti che lo richiedono. Sei pendolare? Vogliamo creare convenzioni con le reti ferroviarie. ESTENSIONE COPERTURA WI-FI E’ vero, il segnale dei ripetitori è migliorato in certe zone del Politecnico. Ma non ci adagiamo sugli allori. Ci sono ancora alcune zone in cui il Wi-Fi risulta scadente e, molto probabilmente, è fonte dei peggiori improperi contro il Politecnico. E’ necessario un intervento sulle aule M, N, 12, 14 e 16 oltre all’aula studio del lingotto.


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RESTRIZIONE ORARI PULIZIA BAGNI Non ti è mai capitato di andare al bagno nel cambio d’ora, sperando di poter fare abbastanza in fretta da rientrare in aula per l’inizio della lezione seguente e di trovarti l’ingresso sbarrato da un carrello delle pulizie? Se la risposta è no sei un uomo molto fortunato (o una donna molto fortunata), perchè è più che frequente che capiti. Noi proponiamo che, durante gli orari delle pause da lezione, i bagni siano fruibili per tutti, così da rendere la lezione seguente molto più sostenibile. LUNCH ROOM E SERVIZI BAR Soprattutto durante l’inverno, capita di vedere studenti accampati nei corridoi consumare il proprio pranzo. La costruzione di una lunch room (con forni a microonde annessi) permetterebbe una svolta in termini di qualità nelle tue pause conviviali. Inoltre, riteniamo che il numero dei bar (soprattutto nelle sedi di Mirafiori, Valentino e di via Boggio) sia da aumentare ora più che mai, dal momento che il bar Christian delle aule M e N ha chiuso i battenti recentemente. RIDUZIONE COSTO POLICINO Il costo del nido del Poli è eccessivo per gli studenti con a carico un figlio. Perciò, se questo asilo nido vuole essere una politica davvero a favore degli studenti è necessario ridurre il costo. Inoltre, allargare le fasce orarie di apertura e chiusura del Policino consentirebbe agli studenti e alle studentesse di seguire le lezioni con maggiore flessibilità.

IRENE MUSUMECI EDISU


EDISU MENSE Vogliamo la cucina della nonna...o almeno lasciateci scegliere cosa mangiare. In questi anni gli studenti hanno smesso di andare in mensa perché la vita universitaria è molto più dinamica e, soprattutto, per la scarsissima qualità dei pasti erogati. Noi pensiamo che sia ora di cambiare approccio e metodo. La nostra proposta è di trasformare il pasto gratuito giornaliero in un voucher equivalente che possa essere utilizzato presso qualsiasi esercizio pubblico o privato convenzionato. RESIDENZE Perché avere una stanza quando posso avere una casa? Ad oggi, gli idonei a cui viene assegnato il posto letto sono costretti ad accettarlo, pena la perdita del beneficio. Al contrario, gli idonei non beneficiari godono di una borsa per coprire le spese di affitto. Noi proponiamo che gli idonei chiamati possano decidere di non andare in residenza, ottenendo così la copertura delle spese d’affitto, a condizione che quel posto letto


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venga riassegnato ad un altro studente idoneo e non rimanga inutilizzato. BORSA 23.000€ - 35.000€ E’ evidente che perdere la borsa di studio per qualche manciata di ISEE sia ingiusto. E’ anche vero che certe soglie sono imposte dal Ministero. Quindi proponiamo di istituire una borsa di studio per tutti coloro che possiedono i requisiti di merito ma che risultano esclusi per reddito. In particolare, facciamo riferimento alla fascia che va da 23.000€ a 35.000€ di ISEE. BORSA SUPERMERITO E’ necessario riconoscere l’impegno ed il successo di coloro che, oltre ad essere idonei, si dimostrino particolarmente meritevoli. Per loro Edisu dovrebbe istituire una borsa di Supermerito per tornare ad affermare che il Diritto allo Studio appartiene ai “capaci e meritevoli ancorchè privi di mezzi” (art. 34 della Costituzione).

MICHELA IACOBELLI CPD


CPD NUOVO QUESTIONARIO Ci siamo accorti che, per come sono strutturati attualmente, i questionari del CPD non valutano in modo adeguato la qualità di un insegnamento. Abbiamo pensato perciò di suddividere il questionario in sottosezioni in modo tale da poter fare statistiche diverse che mettano subito in evidenza l’ambito in cui è necessario intervenire. In particolare vorremmo ampliare la sottosezione della qualità così da poterne ottenere una visione più completa. REFERENTI PRIMO ANNO Molti di voi ci hanno fatto presente la necessità di una figura di riferimento anche per gli studenti del primo anno. Infatti, dal momento che non sono ancora inseriti a tutti gli effetti nel loro corso di laurea, riscontrano problematiche per le quali non potrebbero fare riferimento ai rappresentanti già esistenti. Abbiamo quindi pensato che questo compito potrebbe essere affidato ad un gruppo di lavoro in seno al CPD.

ELENA BECCHIS CPD


MARCO NICASTRO NUV

ERASMUS •

COSA VOGLIAMO FARE La procedura di assegnazione delle borse erasmus adottata quest’anno ha comportato una rilevante criticità: a causa di uno scorrimento male impostato, studenti più alti in graduatoria sono stati sorpassati nella scelta delle destinazioni da studenti con punteggi più bassi. Proponiamo pertanto la ridefinizione dello scorrimento delle graduatorie. Istituire un Erasmus point gestito da noi di Lavori in Corso creando così un riferimento per l’assistenza nelle questioni non chiare.


• Consentire agli studenti di scegliere una destinazione a partire da un confronto diretto con chi vi è stato negli anni precedenti. • Per la doppia laurea il punteggio minimo per accedere alla graduatoria è piu restrittivo dei requisiti di merito. Proponiamo di eliminare tale grave discrepanza. • Le borse di studio erasmus al momento risultano essere poche, proponiamo di aumentarne il numero e l’importo.

FILIPPO BARTOLINI NUV


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CUS SPORT In continuità con la linea di sviluppo dell’ateneo che abbiamo appoggiato al momento dell’approvazione del Masterplan, sosteniamo e attendiamo ardentemente la realizzazione di un centro sportivo come parte integrante dell’universo Poli. Poiché il Poli è di chi lo vive, chiederemo al CUS di svolgere un ruolo di servizio alle iniziative studentesche, fornendo gratuitamente spazi e servizi agli studenti che spontaneamente decideranno di ritrovarsi anche per brevi momenti di svago tra una lezione e l’altra. Già allo stato attuale delle cose (evidentemente non abbiamo un centro sportivo), intendiamo sviluppare, tramite collaborazione con il CUS, degli spazi convenzionati completamente riservati agli studenti del Poli (o eventualmente con possibilità di invitare un amico). Intendiamo inoltre creare un’app del CUS che permetta di mettersi in collegamento con gli altri ragazzi che nello stesso momento desiderano partecipare ad un determinato sport; un esempio ipotetico può chiarire meglio: dalle 14:30 alle 17:00 il campo da pallavolo del CUS di via Braccini è libero e riservato al Poli.

CARLO CLOT CUS


Prenoto il campo sull’app per mezz’ora, altre persone cominciano ad aggiungersi, al raggiungimento di 12 il campo è riservato per noi, che gratuitamente possiamo giocare, lavarci e tornare a lezione. Questo sistema, moltiplicato sui vari sport, può permettere a chiunque desideri provare una disciplina nuova di iniziare semplicemente, pur non conoscendo nessun altro praticante. Nel dialogo con molti studenti ci siamo accorti di alcune necessità semplici da soddisfare ma fondamentali per un campus universitario. L’attività sportiva può essere integrata con la vita universitaria semplicemente predisponendo delle aree per degli spogliatoi dotati di docce. Un servizio da implementare nel medio termine è il potenziamento di piscine esclusive del campus. Invece, una proposta che possa potenziare il senso di appartenenza e la capacità aggregativa è l’istituzione di tornei tra corsi di studio.


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LO SAPEVI CHE LABORATORI Tutti noi, per svariate circostanze, abbiamo partecipato ad una lezione in laboratorio. Ci siamo accorti che in molti casi la strumentazione è piuttosto datata e che l’assistenza fornita dai borsisti non è sempre così efficace. Per quest’ultima cosa abbiamo già reso nota la nostra proposta, mentre, per quanto riguarda la prima , volevamo informarti che sono stati stanziati 5 milioni di euro per rinnovare i laboratori già esistenti. Inoltre altri 5 milioni sono stati stanziati per la costruzione di nuove strutture. GARANTE DEGLI STUDENTI Sapevi dell’esistenza di questa figura? Il Garante degli Studenti è un professore eletto dal CPD per tutelare il normale svolgimento dell’attività didattica e il sostenimento degli esami. E’ una figura che è stata istituita come un aiuto alla vita quotidiana degli studenti ed è uno strumento fondamentale per portare all’attenzione alcune problematiche. Le segnalazioni possono essere effettuate solo tramite posta elettronica, così da poter garantire l’anonimato. Ti forniamo la mail di riferimento ed il link dove troverai tutte le informazioni del caso: garante.studenti@polito.it https://didattica.polito.it/garante_studenti.html


CONTATTI

Lavori in Corso Polito lavorincorso.poli@gmail.com Simone 3464357985 Irene 3276191023


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