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Il Politecnico sogna Marte

POLITECNICO DI TORINOIl Politecnico sogna di andare su Marte: ben due team di studenti dell’Ateneo hanno ottenuto piazzamenti di tutto rilievo in due distinte competizioni internazionali finalizzate a stimolare la creatività e le competenze tecniche dei ragazzi in vista di possibili missioni sul Pianeta Rosso.

Si è infatti conclusa con un ottimo sesto posto la partecipazione del Team Polimars alla Mission On Mars Robot Challenge, organizzata da MathWorks con l’obbiettivo è ottimizzare gli algoritmi di esplorazione che servono a portare a termine una missione su Marte con l’utilizzo di Matlab e Simulink. In particolare, l a missione consiste nell’identificare specifici target ed evitare possibili ostacoli nel minor tempo possibile.

Il Team, unico italiano in finale su un totale di 550 team internazionali partecipanti provenienti da 54 paesi diversi, è composto da quattro studenti del secondo anno del corso di laurea magistrale in Mechatronic Engineering: Emanuele Visconti , Simone Maragliulo, Fabiano Marra e Pierluigi Marzo.

Nel corso della finale che si è svolta a Parigi, il modello viene ottimizzato e testato su una riproduzione fisica del rover che dovrebbe muoversi sul suolo marziano. Il team si è concentrato sull’affidabilità del rover, ma anche sulla riduzione del tempo totale della missione; molta attenzione è stata riservata alla fase “obstacle avoidance”, funzione necessaria per il compimento della missione.

Il FATO (First human Approach TO) Mars Team, composto da cinque studenti di Ingegneria aerospaziale dell’Ateneo, sarà invece una delle dieci squadre finaliste che parteciperanno in settembre a Washington alla diciannovesima convention della Mars Society, che ha indetto una competizione internazionale per progettare una missione umana di andata e ritorno da Marte.

Il FATO Mars Team è l’unica squadra italiana selezionata per la finale ed è composta da Gianluca Benedetti, Erik Garofalo, Francesco Marino, Luigi Mascolo e Dario Riccobono. La Mars Society è un’organizzazione non profit internazionale nata negli Usa nel 1998 con lo scopo di promuovere a livello politico l'esplorazione del pianeta Marte e ha lanciato il concorso "International Gemini Mars Design Competition"; il bando del concorso richiedeva la progettazione di una missione umana (per due astronauti) di volo radente su Marte, con partenza entro il 2024.

A febbraio gli studenti hanno inviato la propria idea, che è risultata tra le dieci finaliste e prevede una missione dalla durata di 584 giorni, con partenza a luglio 2020 e sorvolo ravvicinato di Marte e Venere. Fra gli aspetti peculiari del progetto del FATO Mars Team spiccano un metodo innovativo di protezione dalle radiazioni ed un bio-generatore che utilizza l'alga spirulina per la produzione di ossigeno e di cibo altamente proteico.

Nelle foto, il Polimars Team e il FATO Mars Team