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EIA Torino: 300 aspiranti startupper da tutto il mondo al lavoro al Lingotto

POLITECNICO DI TORINOTrasformare un’idea in un’impresa innovativa in tre settimane, con il supporto dei maggiori esperti delle più importanti università e aziende tecnologiche internazionali, sotto la stretta osservazione di rappresentanti di Venture capital e Fondi di investimento.
È l’obiettivo dei 300 partecipanti a EIA 2016, European Innovation Academy, ospitata dal Politecnico dall'11 al 29 luglio nella sua prima edizione italiana. Grazie a un accordo siglato tra il Politecnico ed EIA e al coinvolgimento di tutto il sistema territoriale cittadino e regionale, dal 2016 Torino sarà infatti la sede di questo StartUp (Extreme) Accelerator di grande prestigio internazionale per cinque anni. EIA Torino 2016 ha ricevuto il supporto di Fiat Chrysler Automobile (FCA), Ferrero e Intesa Sanpaolo ed è stata accolta con entusiasmo dalla Città, dall’Università degli Studi di Torino e dal mondo delle imprese, degli incubatori e della formazione, con il sostegno, in particolare, della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino e della Fondazione Agnelli.

Per venti giorni gli spazi del Lingotto del Politecnico di Torino si sono trasformati in un laboratorio creativo dove si stanno confrontando giovani di talento di tutto il mondo: ingegneri, studenti di marketing ed economia, provenienti dalle più prestigiose università del mondo, ma anche persone che già lavorano in azienda e vogliono sfruttare l’occasione dell’Academy per “accelerare” l’innovazione. Gli studenti di EIA incontreranno mentor e investitori provenienti dalla Silicon Valley e dal territorio regionale e nazionale: nomi di primo piano del mondo universitario e imprenditoriale che metteranno a disposizione la loro esperienza come strumento e leva per la promozione dell'imprenditorialità a base tecnologica. Fra i mentor coinvolti ci sono Rune Bentien (Business Development Manager Google), John Elkann (presidente di FCA), Flavio Manzoni (Chief Design Officer di Ferrari) e Carlo Ratti (architetto docente presso il MIT).

Gli studenti provengono dalle migliori università internazionali: da UC Berkeley a Stanford University, London School of Business, Aalto University, Tsinghua University e molte altre. Numerosa anche la rappresentanza italiana, con 40 studenti del Politecnico di Torino su tutti i livelli di studio e ragazzi provenienti università di tutta Italia.

EIA ha portato a Torino le metodologie di rilevazione e analisi dei dati e tutoraggio imprenditoriale nate nella Silicon Valley. I partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi multidisciplinari, stanno sviluppando un business partendo da un’idea iniziale. Nella prima settimana i giovani hanno individuato l’idea e i prodotti, nella seconda è stato creato il prodotto di base e nella terza sarà effettuato il test di mercato per verificarne l’appetibilità per i consumatori. Gli studenti sono quotidianamente monitorati e supportati dagli esperti di settore. Al mattino si tengono gli incontri con i mentor, invece il pomeriggio è dedicato al lavoro di gruppo.

Gli ambiti su cui si sta lavorando in questa edizione sono luxury, food e design: tre grandi filoni, che rappresentano esempi dell'eccellenza della cultura imprenditoriale italiana, all'interno dei quali dovranno rientrare i progetti selezionati come idee da trasformare in impresa. Ambiti che siamo abituati a considerare come molto legati alla tradizione, ma che in realtà hanno un grande potenziale di innovazione.

Le migliori idee sviluppate durante l’evento saranno finanziate e sostenute nell’ingresso sul mercato, come è successo nella scorse edizioni per Blocks (startup specializzata in smartwatch modulari) che ha raccolto oltre 1,6 milioni di dollari di finanziamento su Kickstarter.

Il Presidente EIA Alar Kolk ha commentato: "EIA is committed to creating a new wave of innovation in Italy for this and upcoming years. Together with the innovation champions FCA, Ferrero, Intesa Sanpaolo and our ecosystem partners we have brought together an global mix of future talents, mentors, speakers and VCs. EIA is about developing new technology businesses in Turin to set a speed growth of jobs and the ecosystem ecosystem".

Il Rettore Marco Gilli ha aggiunto:“La competitività dei Territori si fonda sempre di più sulla capacità di creare un ecosistema virtuoso capace di attrarre risorse umane di talento; è questo il segreto della Silicon Valley e delle aree più competitive del pianeta. Una sfida che può essere affrontata solo se ad Atenei di qualità, come nel caso torinese, si affianca un solido partenariato con il sistema socio-economico ed una approccio nella formazione e nella ricerca che sa promuovere e sviluppare le capacità imprenditoriali degli studenti e dei ricercatori. L’evento organizzato a Torino, dalla European Innovation Academy, con la partecipazione di studenti provenienti dalle migliori università e di docenti, mentor e investitori di elevatissima qualificazione e reputazione internazionale è un’occasione unica per catalizzatore la cultura imprenditoriale in tutto l’ecosistema universitario, offrire grandi opportunità ai nostri studenti e promuovere l’internazionalizzazione del Territorio, consolidando le relazioni con le più prestigiose università del mondo".


Foto: EIA - Liisi Sepp