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Un'app per svelare le frodi sul pesce

POLITECNICO DI TORINOIn Italia ogni anno tonnellate di prodotti alimentari vengono sequestrati per un valore economico di oltre mezzo miliardo di euro l’anno. Nell’Unione Europea il pesce è uno dei 10 prodotti maggiormente oggetto di frodi e il 72% degli illeciti sono connessi all’etichettatura e alla tracciabilità.

Il Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico ha collaborato al progetto dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, per la realizzazione di una App per smartphone e tablet in grado di riconoscere la specie del pesce in vendita partendo dall’esemplare fotografato. Uno strumento digitale, fruibile in futuro dai consumatori stessi, che permetterà di distinguere specie di pesce pregiate da specie di minore valore commerciale.

"Sarà l’occasione - spiega Maria Caramelli, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Torino - per rendere più consapevoli i cittadini delle problematiche di sicurezza alimentare, danno economico, impatto ambientale ed ecosostenibilità derivanti dalle frodi ittiche".