"Scuola a rete" per i beni culturali
Far nasce un ‘campus diffuso’ in grado di attivare l’elaborazione di un’offerta formativa coordinata con il sistema nazionale per costruire il complesso delle competenze digitali nel campo dei beni cuturali. È questo l’obiettivo dell’iniziativa “Scuola a Rete in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities”, un’iniziativa che aggrega oltre cinquanta organizzazioni con un modello reticolare, caratterizzata da un’ampia distribuzione sul territorio nazionale di Poli formativi centrati sulle Università che la costituiscono. Il Politecnico ha aderito al protocollo d’intesa il 29 giugno scorso, insieme all’Università di Torino e ad altri numerosi enti formativi e di ricerca, tra cui Università della Basilicata, Politecnico di Bari, Università dell’Aquila, Università di Roma Tor Vergata, agenzia ENEA, Fondazione Olivetti, consorzio CINECA.Le realtà che hanno aderito condivideranno funzioni, compiti e competenze tali da assicurare elevati standard di qualità, innovazione e flessibilità formativa in risposta alle richieste di competenze digitali per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Lo sviluppo di un’offerta formativa della Scuola a Rete rappresenta una grande opportunità di apprendimento flessibile, personalizzato e collaborativo, capace di erogare contenuti e servizi formativi condivisi e innovativi.