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10 anni del centro GM a Torino: lettera d'intenti per potenziare la collaborazione

POLITECNICO DI TORINOIl 26 maggio scorso, in occasione della celebrazione dei 10 anni del centro General Motors a Torino, è stata firmata una lettera di intenti fra GM Powertrain Europe, Politecnico di Torino e Regione Piemonte con l’obiettivo di consolidare e ampliare la collaborazione, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e funzioni istituzionali, mediante azioni che promuovano la cooperazione nell'innovazione e accrescano la competitività del sistema produttivo piemontese in ambito scientifico e tecnologico, al fine di ottenere positive ricadute sul territorio sia in termini occupazionali che socio-economici.

“La Cittadella Politenica è una realtà in grado di mettere a sistema partenariati che hanno un impatto importante sul Territorio. La collaborazione avviata con GM 10 anni fa ne è la prova più evidente e oggi vogliamo esprimere il nostro intento di consolidare e ampliare la collaborazione estendendo le aree tematiche di ricerca, avvalendoci del supporto qualificato della Regione Piemonte, per valutare insieme le strategie di sviluppo da adottare”, ha spiegato il Rettore Marco Gilli.

Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte, ha aggiunto: “Innovazione e competitività sono due parole chiave per il rilancio della nostra economia: per questo la Regione Piemonte è parte attiva nell’individuazione di strumenti che possano sostenere e far crescere la collaborazione già in atto con GM e Politecnico, con l’obiettivo di creare un sistema virtuoso pubblico-privato capace di elaborare nuovi progetti e conseguire nuove competenze di cui possa beneficiare, a ricaduta, tutto il nostro territorio”.

Pierpaolo Antonioli, amministratore Delegato GMPT-E, ha concluso: “In questa lettera, esprimiamo la volontà di rafforzare la collaborazione con il Politecnico attraverso l’ampliamento delle aree tematiche di ricerca congiunta, la creazione di nuovi spazi per il nostro centro, nuovi posti di lavoro e il finanziamento, da parte nostra, di posizioni di ricercatore a favore del Politecnico”.