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Il MESAP lancia la rete di laboratori pubblici e privati del territorio

POLITECNICO DI TORINOCreare e alimentare una piattaforma informatica, "aperta" a nuovi fornitori e a nuovi utilizzatori, che consenta di mettere in relazione in modo diretto domanda e offerta dei servizi di prova, misurazione e certificazione. È questo l’obiettivo del progetto "Laboratori in rete" del MESAP, che vede il coinvolgimento dei Dipartimenti di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, di Scienza Applicata e Tecnologia, di Elettronica e Telecomunicazioni, di Energia del Politecnico insieme a CNR, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), CSP e lstituto Boella. Il progetto rappresenta anche l'occasione per rendere sempre più stretta e proficua la collaborazione tra le imprese e il mondo della ricerca.

Chi accede al sistema avrà modo di individuare velocemente il servizio di cui ha bisogno, consultando un ampio catalogo dell'offerta, strutturato in 15 categorie diverse (acustica e vibrazioni, caratterizzazione materiali, caratterizzazioni funzionali, chimica, condizioni ambientali, elettrotecnica/elettronica, ergonomia, ICT, meccanica, metallurgia, metrologia, micro e nanotecnologie, ottica e optoelettronica, pneumatica e pneumotronica, prototipazione rapida); il catalogo si amplierà nei prossimi mesi con il coinvolgimento di altri fornitori di servizi provenienti anche da fuori Piemonte.

"Il progetto messo a punto dal MESAP, unico in Italia - commenta Mauro Zangola, Responsabile di Programma del MESAP - dimostra il valore, il ruolo e le potenzialità dei Poli di innovazione, che radunano al loro interno e possono far cooperare proficuamente tutte le componenti del sistema della ricerca e dell'innovazione nella nostra Regione".
“La prima tappa per rafforzare il Sistema della Ricerca del Piemonte, uno dei più qualificati non solo a livello italiano”
, prosegue Zangola, “è l'organizzazione di incontri specialistici tra le imprese del Mesap e i Gruppi di ricerca in ambito meccatronico, anche al fine di stimolare lo sviluppo di progetti cooperativi e contribuire in tal modo all'utilizzo ottimale delle risorse del nuovo POR FESR 2014- 2020”.

“La capacità di generare e condividere conoscenza è fra i nostri obiettivi strategici per contribuire alla crescita culturale, economica e sociale del Territorio", commenta il Rettore Marco Gilli. “Accedere rapidamente ai servizi resi disponibili da università e centri di ricerca tramite una piattaforma informatica condivisa non potrà che facilitare e velocizzare l’interazione con le aziende interessate a una collaborazione”.