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Rinnovato l'accordo con Fiat Chrysler Automobiles

POLITECNICO DI TORINOÈ stato firmato l’11 novembre scorso a Torino il nuovo accordo di cooperazione tra Fiat Chrysler Automobiles e il Politecnico di Torino.
Il protocollo d’intesa, sottoscritto dal Presidente di FCA John Elkann e dal Rettore del Politecnico Marco Gilli, rinnova per la terza volta i progetti di collaborazione che erano stati avviati nel 1999 e successivamente estesi nel 2010.

L’accordo, che è stato prolungato fino al 2018, riguarda soprattutto il Corso di Laurea di Ingegneria dell’Autoveicolo, oltre che alcune attività di ricerca di interesse comune e prevede un impegno da parte di FCA per un ammontare totale di 7,4 milioni di euro, pari a 1,85 milioni di euro all’anno, comprensivo di contributi finanziari e servizi.

In occasione del rinnovo dell’accordo, il Comitato paritetico FCA-Politecnico che coordina le attività previste dal protocollo d’intesa ha presentato una sintesi dei risultati conseguiti nel corso del periodo 2010-2014: su 621 studenti immatricolati (metà dei quali di nazionalità non italiana), 402 hanno conseguito la Laurea Magistrale, di cui 16 la doppia Laurea istituita in collaborazione con l’università canadese di Windsor. Il 25% dell’attività didattica è stata erogata da manager e professionisti di FCA, che hanno anche collaborato a numerosi programmi di ricerca congiunti, oltre che workshop, programmi didattici estivi e proposte elaborate dagli studenti del corso.

Positivo il bilancio sulla ricaduta occupazionale di questo percorso formativo: ad un anno dalla Laurea, risulta occupato il 96% circa dei neolaureati, prevalentemente nel settore industriale (nell’ 86,4% dei casi), mentre i rimanenti hanno trovato lavoro nell’ambito dei servizi.

Il Rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli ha così commentato: “Il rinnovo dell’accordo siglato con FCA consolida la collaborazione ormai decennale avviata con Fiat e che ha voluto puntare sulla formazione, per qualificare in modo sempre più mirato i nostri ingegneri e che acquisiscono un titolo di laurea unico in Europa. La doppia laurea con l’università di Windsor e l’opportunità di conoscere anche nuovi modelli di organizzazione del lavoro accresce ulteriormente la preparazione dei nostri studenti e molto spendibile sul mercato del lavoro”.