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La ricerca torna in piazza con la Notte dei ricercatori

POLITECNICO DI TORINO500 ricercatori suddivisi in oltre 50 stand, tanti progetti, tanti campi di indagine e tante risposte da dare ai piccoli e grandi visitatori: la nona edizione della Notte dei Ricercatori, promossa e finanziata dalla Commissione Europea con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il contributo della Fondazione CRT e della Camera di Commercio di Cuneo, si è tenuta anche quest’anno in contemporanea in oltre 300 città europee.

A Torino l’iniziativa ha mantenuto da un lato il contatto con la tradizione già avviata negli anni precedenti, dall’altro ha mostrato un’interessante novità: la doppia ambientazione. Oltre a Piazza Castello, infatti, una parte degli stand sono stati collocati nel Cortile del Rettorato dell’Università di Torino proponendo al pubblico nuovi percorsi di esplorazione della scienza.

Ed è stato proprio il termine "percorsi", nella sua declinazione inglese “TRACKS”, la parola chiave dell’evento: l’intento è stato quello di raccontare le affascinanti strade della scienza attraverso cui si muovono giornalmente i ricercatori per esplorare nuovi campi di indagine.
Tante le iniziative proposte da Politecnico, Università di Torino, Università di Scienze Gastronomiche, Centri di Ricerca e Imprese del territorio: tra queste il Tram dei Ricercatori che ha portato i viaggiatori nel mondo della scienza; il Rally della Scienza; le visite gratuite presso il Polo Museale Scientifico dell’Università degli Studi di Torino; spettacoli teatrali e, per la prima volta, “Domande in viaggio”, l’autobus della scienza di Xkè? con esperienze ed exhibit legati al movimento.

Il Politecnico ha contribuito all’evento con dieci diversi gruppi di ricerca: giochi interattivi, dimostrazioni ed esperimenti sono stati condotti negli stand dell’Ateneo con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico inducendolo a riflettere sulle problematiche legate all’energia e al suo consumo, sulla tecnologia e sul modo in cui questa interviene per migliorare la quotidianità.
Origami, braccia meccaniche, velivoli, prototipi di veicoli ibridi o a pedali, sono stati esposti dai vari gruppi come dimostrazioni concrete dell’impegno dei ricercatori negli ambiti più disparati.
Insieme alla Fondazione Torino Wireless, inoltre, il Politecnico ha presentato il progetto “FIWARE", una piattaforma tecnologica per la condivisione di dati e lo sviluppo di applicazioni rivolti alle smart cities.