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Firmato l’accordo sul “Polo della cultura e campus dell’architettura e del design”

POLITECNICO DI TORINONuovo passo avanti verso la realizzazione del Campus dell’architettura e del design lunedì 28 luglio scorso, con la firma da parte del Sindaco Piero Fassino e del Rettore del Politecnico Marco Gilli del protocollo d'intesa che sancisce l’accordo tra i due enti per gli interventi sull’asse del Po.
Il masterplan, realizzato con la regia dell’assessore all’urbanistica Stefano Lo Russo, progetta il recupero e la rinfunzionalizzazione dell’intero complesso di Torino Esposizioni.

La “road map” definisce gli interventi indirizzati alla creazione di un centro di rilievo internazionale che sorgerà in un edificio inserito nella World Heritage List che raccoglie i fabbricati di pregio su scala mondiale, posto nello scenario naturale del Parco del Valentino, in un’area della città centrale e servita efficacemente dal servizio di trasporto pubblico.

All’interno del Polo, nei padiglioni 3B e 5 troveranno spazio le attività didattiche legate alle aree dell’Architettura e del Design e i servizi didattici e di studio individuale oggi dislocati in via Boggio. I nuovi spazi del Padiglione 5 - realizzato nel 1959 su un’area del parco che nel primo Novecento aveva ospitato il Laghetto dei pattinatori e che in quegli anni era sede del Galoppatoio della Società Ippica Torinese - potranno ospitare aule di media capienza (150 posti circa) attrezzate con tutte le dotazioni tecnologiche del caso per svolgere laboratori di progettazione (atelier), conferenze e lezioni in streaming.

La vicinanza del Complesso di Torino Esposizioni al Parco del Valentino arricchisce ulteriormente la valenza dell’intervento, che assume così un respiro di carattere culturale-ambientale per la città, oltre ad andare a costituire un reale nucleo unitario per tutte le attività del Politecnico legate all’area dell’architettura e del design.

Il masterpaln, inoltre, prevede ulteriori interventi, che ben si integrano con le attività didattiche, generando un polo culturale di prim’ordine. Cuore pulsante del progetto sarà la nuova sede della Biblioteca civica centrale, che conterà circa 28mila metri quadrati di superficie. L’ex “palazzo del ghiaccio” sarà invece dedicato al nuovo Centro Internazionale della Fotografia oltre che a esposizioni e attività culturali. Il padiglione 1, che corrisponde all’ingresso principale, è già in uso da parte dell’Università degli Studi dal 2009; le previsioni di utilizzo confermano questa destinazione, con l’inserimento di attività a carattere culturale da svolgere in collaborazione con gli Atenei. È stata inoltre confermata la destinazione dell’attuale Teatro Nuovo, con sala teatrale, liceo coreutico e punti di ristoro, e della Rotonda, che resterà adibita a ristorazione. Un riordino è previsto per gli spazi esterni, con la creazione di un parcheggio sotterraneo e di aree verdi in superficie.

Il Rettore ha commentato: “Il polo è un progetto ambizioso e strategico per il nostro Ateneo. In particolare ci permetterà di strutturare il campus dell’Architettura intorno al Castello del Valentino, sede di riferimento per le attività di Architettura e di concentrare in un unico sito tutte le attività relative, sia di didattica sia di ricerca. Un campus con queste caratteristiche è fondamentale per aumentare l’attrazione di studenti e ricercatori di talento. La presenza in Città di un campus integrato, inteso come polo culturale articolato che ospiterà anche la biblioteca, il centro internazionale della fotografia e anche attività dell’Università degli studi di Torino, rafforzerà il modello di campus sul territorio - che ti offre tutti i vantaggi del “vivere in Città” - e renderà ancora più concreta l’idea di Torino Città universitaria, di respiro internazionale. Il progetto è un obiettivo strategico del nostro piano di sviluppo che spero di veder realizzato entro la fine del mio mandato nel 2018”.