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Con EcoThermo l’utilizzo dell’energia termica diventa smart, soft and cheap

POLITECNICO DI TORINOPresto potremo essere in grado di conoscere e regolare la temperatura dei termosifoni di casa dal nostro smartphone. E non solo: in tempo reale avremo anche una misura affidabile e certificata del nostro consumo di energia termica.

Un servizio al quale si potrà accedere con facilità grazie al Progetto EcoThermo, iniziato nel 2012 e finanziato dall’Unione Europea, con il quale 5 nazioni - Italia, Regno Unito, Germania, Olanda e Repubblica Ceca - hanno collaborato alla realizzazione di un sistema innovativo per misurare l’energia termica ed effettuare un controllo a distanza sugli impianti di riscaldamento.

Il progetto, coordinato da Ingenia Srl, Startup dell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P), in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) e il Politecnico di Torino, risponde a molteplici esigenze: fornire misure affidabili, rilevare i consumi di energia termica in maniera autonoma, riscaldare in modo efficiente e senza sprechi - risparmiando denaro - rispondere alle normative europee in tema di taratura periodica dei contatori di calore.

Il sistema messo a punto dal progetto EcoThermo è basato su sensori compatti di ultima generazione (soft sensor), che si applicano sui termosifoni trasformando ogni corpo scaldante in una stazione di misura. La regolazione che si ottiene è più affidabile di quella attuata per mezzo delle valvole termostatiche o delle contatermie, oggi in uso nelle nostre case, perché si basa sulla misura diretta delle grandezze coinvolte nel calcolo dell’energia termica. “I soft sensor, già oggetto di brevetto internazionale, permettono inoltre di far lavorare i generatori termici – ovvero le caldaie – in maniera più efficiente”, spiega Federico Bari di Ingenia, ideatore di EcoThermo.

Il “pacchetto” comprende anche un sistema hardware e software per il controllo remoto attraverso un’apposita rete wireless (wiNET) che, per prestazioni, non ha per ora eguali sul mercato, predisposta per accogliere la miriade di dati generati dai sensori.
Il progetto EcoThermo realizza quindi un sistema domotico avanzato in grado di soddisfare attori diversi - dal privato cittadino all’amministratore di condominio, all’azienda che distribuisce energia - con esigenze differenti – ridurre i costi della bolletta del gas o dell’energia elettrica, ottenere una misura certificata e affidabile e migliorare le prestazioni di un impianto di riscaldamento centralizzato.

Per tarare e validare il sistema l’INRIM si è dovuto dotare di un impianto di simulazione termofluidodinamica (mock-up) e di un campione di energia termica. Quest’ultimo, il primo mai realizzato in Italia, ha permesso di fornire la riferibilità alla catena nazionale dell’energia termica.
Il mock-up, da parte sua, rappresenta in Europa un unicum: simula qualsiasi tipo d’impianto termoidraulico, utilizzando diversi tipi di termosifone, ed è in grado di validare sia i soft sensor sia ogni altro misuratore di calore, compresi quelli tradizionali.

Per presentare i risultati del progetto e accogliere nuovi contributi lunedì 14 luglio scorso il convegno “Metrologia, Domotica ed Efficienza Energetica” ha chiamato a raccolta esponenti del mondo accademico e industriale e operatori della gestione, della distribuzione e della contabilizzazione dell’energia termica.