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Con il progetto VEN.TO medicina e tecnologia si confrontano

POLITECNICO DI TORINOTecnologia e medicina: qual è il rapporto tra le due discipline? In che modo i progetti e le ricerche tecnico-scientifiche possono intervenire in ambito clinico? Di questi e altri aspetti e possibili collaborazioni si è dibattuto nel corso del workshop, organizzato lo scorso 7 luglio dal Presidio Ospedaliero San Camillo di Torino, dalla Fondazione Ospedale San Camillo Istituto Ricovero e Cura a Carattere Scientifico S. Camillo di Venezia e dal Politecnico Torino.

L’idea è stata quella di far dialogare Clinici, Ricercatori e Accademici provenienti dai poli ospedalieri e dall’Ateneo, per favorire un dibattito e un confronto tra il mondo della ricerca tecnologica e dell’innovazione e quello della riabilitazione.

Lo scopo non è stato solo la ricerca di un linguaggio comune come ponte tra le due discipline, ma anche l’individuazione delle possibili linee d’indagine affinché cresca e si sviluppi ulteriormente l’ambito riabilitativo, in modo che la medicina possa offrire risposte nuove ai pazienti che vivono in particolari condizioni di salute.

Gli interventi dei ricercatori del Politecnico sono stati numerosi, a testimonianza di un interesse per un ambito che si sta rivelando sempre più importante anche per le discipline tecniche. Non meno significativa è stata la partecipazione al workshop dell’IRCCS San Camillo di Venezia, istituto che vanta un’esperienza proprio nel campo della riabilitazione e di cui il Presidio Ospedaliero di Torino ambisce a diventarne una sezione distaccata. È proprio in vista del raggiungimento di tale obiettivo che si colloca il confronto con il Politecnico, sulla scia della collaborazione già in essere tra la struttura ospedaliera torinese e la Scuola di Medicina dell’Università di Torino.