Politecnico ancora primo nell'assegnazione dei fondi ministeriali

Per il terzo anno consecutivo il Politecnico di Torino si conferma al vertice dell’assegnazione della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario. In questo modo, pur diminuendo il complesso dello stanziamento ministeriale per gli Atenei su base fissa (6,9 miliardi nel 2008, 6,8 miliardi ancora nel 2011, 6,55 miliardi quest'anno), il Politecnico continua a non registrare riduzioni nel complesso dell’assegnazione grazie alla quota premiale, che quest’anno è stata calcolata dal MIUR in 26 milioni di euro per il nostro Ateneo. Un premio che rappresenta il 21% del totale, un quinto dell’ammontare dei trasferimenti ministeriali. Pur con le decurtazioni previste dalla normativa per il fondo di riequilibrio per le Università in grave crisi, il Politecnico riesce quindi a mantenere invariata rispetto allo scorso anno la quota di FFO trasferita dal MIUR.
I punti di forza che permettono di mantenere il primato sono certamente la qualità della ricerca e la capacità di attrarre insegnanti e studenti stranieri, capitali privati e dell'Unione europea, oltre alla qualità dei bilanci.

“Anche in un contesto di riduzione dello stanziamento complessivo per le università italiane noi siamo fra i pochissimi atenei d'Italia a non perdere nulla rispetto all'anno precedente”. Spiega il Rettore Marco Gilli, che conclude: “Il nostro Ateneo pesa per circa l'1,6 per cento sul totale nazionale come dimensioni, ma siamo riusciti ad aggiudicarci il 3 per cento delle risorse stanziate a livello nazionale sulla quota premiale. Un ottimo risultato, dovuto essenzialmente al livello delle nostre attività di ricerca, nazionali ed internazionali”.