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Interoperabilità dei dispositivi digitali: al Politecnico il professor Urs Gasser di Harvard

POLITECNICO DI TORINOCome la standardizzazione dei binari ferroviari o della moneta rivoluzionarono il sistema dei trasporti e del commercio, così la standardizzazione dei sistemi digitali permetterà di facilitare innovazione e circolazione della conoscenza.

È quanto ha illustrato al Politecnico il prof. Urs Gasser, Direttore del Berkman Center for Internet & Society dell’Università di Harvard, nel corso di un incontro organizzato dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino (Dipartimento di Automatica e Informatica), di cui Gasser è membro del Comitato dei Garanti.

Il professore ha spiegato come nel tempo i nuovi sistemi interconnessi, in tutti i campi, non hanno sradicato i sistemi pre-esistenti. Piuttosto, ogni sistema è stato trasformato in modo da renderlo interoperabile coi sistemi di tutto il mondo, mantenendo comunque delle specificità locali. In altre parole, l'interoperabilità è un aspetto cruciale di qualsiasi sistema di successo e oggi ho ancora più importante che in passato. Le sfide che fronteggiamo in questi anni sono sempre più di natura globale: la crisi finanziaria, la ricerca per fonti di energia sostenibili, il bisogno di riformare i sistemi sanitari e di migliorare i sistemi di risposta ai disastri. Per sfruttare al massimo i benefici dell'interoperabilità minimizzandone i rischi, dobbiamo rivedere dalle fondamenta la nostra comprensione di come funziona e di come possa essere migliorata in ognuno dei suoi aspetti.