Soluzioni Smart & Green per gli edifici
Quanto consumano gli edifici pubblici? Quali sono i fattori che incidono maggiormente sul “conto energetico” di un Ente o di un’azienda? E dove possono essere applicati risparmi e razionalizzazioni?La conoscenza dei consumi energetici e la loro composizione rappresentano il primo passo per poter dare una risposta a queste domande, essenziali per rispondere all’esigenza sempre più sentita a livello pubblico e privato di ottimizzazione dei consumi, di incremento del risparmio energetico e della sostenibilità nell’uso delle risorse consumate dai nostri edifici e utenti.
Il servizio di monitoraggio “Smart & Green”, presentato lo scorso 28 giugno al Castello del Valentino da Politecnico di Torino e CSI Piemonte, permette proprio di acquisire da edifici ed impianti i dati necessari ad elaborare informazioni utili a favorire un utilizzo consapevole, informato e responsabile delle fonti energetiche, diffondendo la cultura della sostenibilità energetica ed ambientale. Si tratta di una piattaforma aperta e integrata di servizi per il monitoraggio dei consumi energetici e degli edifici/impianti, finalizzata a supportare gli Enti e il territorio nella realizzazione di concrete azioni “smart & green”.
Come spiegano il Prof. Giovanni Fracastoro e l’Ing. Piero Bozza, “energy manager” e responsabile del progetto “Smart & Green building”, “l’iniziativa nasce come evoluzione di un progetto precedente del Politecnico, WiFi4Energy, applicato inizialmente alla sede storica dell’Ateneo di Corso Duca degli Abruzzi e più recentemente al nuovo campus della Cittadella del Design e della mobilità (sede di Mirafiori)”. Una struttura complessa nella quale il nuovo servizio di monitoraggio trova un terreno sperimentale perfetto.
L’iniziativa ha, però, un respiro molto più ampio: non intende limitarsi alle sedi del Politecnico, ma mira ad espandersi e a coinvolgere enti pubblici e realtà sparse sul territorio. Nei prossimi mesi, ad esempio, i servizi di monitoraggio saranno ampliati alle strutture del CSI, fino al 2013, anno in cui i responsabili del progetto contano di rendere disponibile il servizio a tutto il territorio. Costi e tempi di adesione al progetto da parte dei singoli edifici pubblici dipenderanno dagli enti stessi, incentivati sicuramente dalle prospettive di risparmio che deriverebbero da una gestione più intelligente dei consumi.