Approvato il Regolamento Generale di Ateneo

Il Regolamento Generale di Ateneo (RGA) è stato definitivamente approvato dal Senato Accademico nella seduta del 6 giugno scorso, dopo il parere favorevole del Consiglio di Amministrazione.
Il Regolamento Generale integra il quadro di riferimento normativo interno e consente l’avvio del processo di formazione del Senato Accademico e delle strutture di coordinamento dell’attività didattica. In attesa del pronunciamento del TAR Piemonte previsto il prossimo 14 giugno, sono invece stati stralciati gli articoli relativi alla formazione del Consiglio di Amministrazione.

Il prossimo passo saranno quindi le elezioni del Senato Accademico, che si svolgeranno l’11 luglio prossimo. Come previsto dallo Statuto e dal RGA, il nuovo Senato Accademico avrà 28 componenti; oltre al Rettore, che lo presiederà, ne faranno parte 9 Direttori di Dipartimento, 9 rappresentanti dei Professori e dei Ricercatori confermati di ruolo (che in prima applicazione comprenderanno 3 Professori Ordinari, 3 Professori Associati e 3 Ricercatori confermati), un rappresentante dell’insieme dei Ricercatori non confermati di ruolo e dei Ricercatori a tempo determinato, 2 rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, un rappresentante dei titolari di assegno di ricerca in possesso del titolo di Dottore di Ricerca e 5 rappresentanti degli studenti, tra i quali un dottorando.

Per quanto riguarda i Collegi dei Corsi di Studio, invece, l’iter prevede in prima battuta l’approvazione del Regolamento specifico, da parte dell’attuale Senato, previo coinvolgimento del Collegio dei Direttori di Dipartimento; successivamente il nuovo Senato Accademico individuerà i Collegi, sempre entro la pausa estiva; nel mese di settembre 2012 verranno quindi eletti i referenti dei Corsi di Studio, su indicazione dei Dipartimenti, e dei Coordinatori dei Collegi.

Le modalità e le tempistiche per le elezioni e la costituzione del Consiglio di Amministrazione saranno invece rese note non appena il Giudice Amministrativo si sarà pronunciato in merito al ricorso avanzato dal MIUR sull’art. 12, comma 5 dello Statuto.