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Strage di Brindisi: gli Atenei riflettono sul ruolo delle università

POLITECNICO DI TORINO"L'università deve tornare punto di riferimento per la comunità di studenti e docenti, luogo in cui anche le conflittualità possano emergere. Per questo è stato importante rimarcare con un momento di riflessione che la scuola non può restare indifferente di fronte ad un avvenimento di questo genere, che provoca disagio, disorientamento, come conseguenza dello stato di crisi in cui ci troviamo". Il Rettore del Politecnico Marco Gilli spiega così le motivazioni del confronto organizzato da Università e Politecnico di Torino a due giorni dall'attentato che a Brindisi ha provocato la morte di una studentessa.

Un'iniziativa che ha visto la partecipazione di nomi illustri dei due Atenei, che hanno rimarcato, insieme ai rappresentanti di Comune e Provincia, la risposta corale che il sistema universitario torinese si propone di dare alla situazione di disagio sempre più diffusa tra gli studenti e in tutta la comunità accademica, come ha ricordato in apertura il Prorettore dell’Università Sergio Roda.

"Sarà importante coinvolgere sempre di più gli studenti nelle scelte, per dare loro una prospettiva, in un momento in cui vedono nero", ha concluso il Rettore.