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Al Poli ci si laurea prima e si fanno più esperienze all'estero

POLITECNICO DI TORINOI neolaureati del Politecnico di Torino sono più giovani alla laurea, più regolari negli studi, con maggiori esperienze di stage rispetto ai loro colleghi che concludevano il percorso di studi con il vecchio ordinamento universitario. È quanto emerge dal XIV Profilo dei laureati stilato da AlmaLuarea. I ragazzi del Politecnico coinvolti nell’indagine sono 5.007; tra questi, 2.702 laureati di primo livello e 2.244 laureati nei percorsi specialistici biennali.

Il primo dato che emerge riguarda l’età dei laureati: l’età media alla laurea nel complesso dei laureati del Politecnico di Torino del 2011 è di 25,2 anni contro i 27,1 anni dei laureati pre-riforma usciti nel 2004. Nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, gli effetti positivi sulla regolarità negli studi sono evidenti: i laureati pre-riforma del Politecnico di Torino in corso nel 2004 erano il 18% contro il 48% del complesso dei laureati del 2011. Con la riforma crescono notevolmente anche le esperienze di tirocinio e stage che coinvolgevano il 16% dei laureati del Politecnico di Torino del 2004 contro il 52% dei laureati 2011.

Significativo il dato di chi prosegue negli studi dopo la laurea triennale: l’87%, decisamente più di quanto avviene nel complesso dei laureati italiani (77%).

Altro dato degno di nota è l’elevata percentuale di studenti della laurea specialistica che ha fatto un’esperienza di studio all’estero: il 28%, la metà dei quali attraverso il progetto Erasmus; una quota elevatissima se si considera che la media nazionale è del 15,5%.